De Rato chiede linee «chiare» per la manovra

«Il surplus di entrate fiscali va utilizzato per ridurre il deficit»

da Singapore

Il quadro dei conti pubblici italiani si presenta «molto difficile», nonostante la ripresa dell’economia e per questo motivo il governo deve «fissare linee-guida molto chiare per il bilancio». Da Singapore, dove si sta svolgendo l’assemblea annuale del Fondo monetario internazionale, il managing director del Fmi, Rodrigo de Rato, invita il governo Prodi a non abbassare la guardia: «La questione del risanamento è stata al centro dei nostri colloqui sia con il vecchio che con il nuovo governo - spiega - e la situazione del bilancio in Italia rappresenta una sfida importante: occorre una politica di bilancio rigorosa, e bisogna andare avanti con le riforme strutturali», sulla strada della legge Biagi che, ricorda de Rato, «ha pagato in termini di occupazione». Il Fmi ha rivisto in lieve rialzo la stima di crescita italiana per quest’anno, all’1,5%. Ma già nel 2007 il Fondo prevede un rallentamento all’1,3%. «Abbiamo buone indicazioni sugli investimenti - aggiunge il direttore generale del Fondo - e l’inflazione resta contenuta. Bisogna perciò approfittare di questa situazione per accelerare il risanamento. In questo senso, l’approvazione della legge finanziaria rappresenta un passaggio importante». A Singapore, per partecipare il G7 finanziario e l’assemblea del Fmi sono arrivati Tommaso Padoa-Schioppa e il governatore di Bankitalia, Mario Draghi. Il ministro dell’Economia dovrebbe incontrare De Rato per illustrargli le linee-guida della finanziaria.

Il Fmi invita il governo italiano a utilizzare l’inatteso surplus di entrate tributarie per scendere sotto il 4% di deficit già a fine 2006; questo renderebbe più agevole raggiungere un rapporto deficit-Pil del 2,8% alla fine dell’anno venturo.

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