Politica

Delitto di Perugia Amanda: "Io innocente" In aula le amiche di Mez

La ragazza americana: "Ho fiducia che verrà fuori la mia innocenza". Un'amica inglese di Mez: "Dopo il ritrovamento del cadavere tutti piangevano, Amanda era serena"

Delitto di Perugia 
Amanda: "Io innocente" 
In aula le amiche di Mez

Perugia - "Sono innocente, ho fiducia che tutto verrà fuori e che tutto si sistemerà". È quanto ha detto Amanda Knox, imputata insieme a Raffaele Sollecito per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, prendendo la parola per rilasciare dichiarazioni spontanee nel corso del processo davanti alla Corte d’Assise di Perugia. Amanda ha inoltre voluto precisare alcune affermazioni rese da una delle coinquiline della villetta di via della Pergola che questa mattina aveva raccontato che Meredith le aveva confidato che Amanda aveva un vibratore e dei profilattici nel beauty case. Amanda ha voluto chiarire che il vibratore era solo un regalo fatto per scherzo da una sua amica, prima che partisse per Perugia.

L'amica di Mez Erano molto amiche Robyn Carmel Butterworth e Meredith Kercher: tutte e due inglesi ed entrambe felici di confrontarsi con una città straniera. Un legame così forte fatto di serate insieme, di studio e persino di confidenze. Per questo il pm Giuliano Mignini, nella quarta udienza del processo che è iniziata questa mattina, ha fatto una domanda precisa a Butterworth. "È a conoscenza o a visto Meredith intrattenere rapporti con ragazzi di colore?". Il riferimento è a Rudy Guede, condannato a 30 anni per l’omicidio della ragazza inglese ma che comunque si è sempre dichiarato innocente. Il ragazzo anzi racconta di aver avuto un incontro galante la notte dell’omicidio e di aver visto chi l’ha uccisa.

"Mai vista parlare con un nero" L’amica risponde, dopo la traduzione in inglese alla domanda, al pm Mignini: "Non ho mai visto parlare Meredith con nessun ragazzo di colore". Rudy afferma invece che la sera del 30 novembre i due avrebbe parlato e si sarebbero dati un appuntamento preciso il giorno dopo. Da Rudy ad Amanda. Robyn Carmel Butterworth ne fa un profilo negativo o perlomeno anomalo data la circostanza.

Quei baci in questura  La ragazza inglese racconta che i due fidanzatini continuavano i loro corteggiamenti anche in questura: "Si baciavano, scherzavano - ha ricordato -, ridevano anche. Avevano spostato anche le sedie per stare più vicini e Amanda era praticamente salita sopra a Raffaele". Lo stesso atteggiamento tenuto, qualche giorno dopo, all’interno di un negozio di abbiagliamento di intimo.

Amanda soddisfatta di aver trovato il cadavere Eppoi Amanda, secondo il testimone inglese, sembrava quasi soddisfatta di aver scoperto il cadavere. "Parlava a voce alta - afferma -, mentre tutti piangevano lei sembrava essere serena. Ci raccontò che Meredith era stata trovata dentro in un armadio sotto un piumone.

E quando qualcuno di noi chiedeva se avesse sofferto, lei rispondeva e cosa credi è stata sgozzata!".

Commenti