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Delitto di Vicenza: Il killer dei coniugi ha colpito 10 volte

È durato circa tre ore l'esame autoptico svoltosi ieri all'ospedale di Bassano del Grappa sui corpi di Domenico e Angela Miola, i due pensionati uccisi giovedì scorso nella loro casa di contrada Coste di Qua a Enego (Vicenza). Da quanto si è appreso l'analisi avrebbe confermato l'estremo accanimento con cui l'omicida ha agito usando probabilmente una sbarra di ferro. L'uomo avrebbe infierito sulle teste di marito e moglie con numerosi colpi, circa dieci, per ognuna delle vittime. All'esame ha assistito, tra gli altri, anche il legale di M. C., 31 anni, di Enego, raggiunto da un avviso di garanzia, come atto dovuto, nel quadro delle indagini sul duplice omicidio. Nei suoi confronti infatti è stata compiuta una perquisizione domiciliare. L'uomo è sofferente di un disturbo psichico. Su un suo giubbetto sarebbero state riscontrate macchie che, secondo un primo accertamento sarebbe stato effettuato dagli investigatori, non si esclude possano essere di sangue umano.

Nei prossimi giorni le analisi del Dna.

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