Delneri, il dr. House di Torino: rianima tutti (gli altri)

6,5 DE SANCTIS
Da bravo ex, visto che la sua carriera è iniziata in bianconero, sfodera una splendida parata che nega il pareggio ad Amauri. Salvato dalla chiamata arbitrale che annulla più o meno giustamente il gol di Toni.
6,5 GRAVA
Mestierante della fascia: non chiedetegli altro se non grinta e corsa.
6 CANNAVARO
Serata inizialmente complicata contro le torri avversarie. Ma alla fine vince lui.
6,5 CAMPAGNARO
Guerrieri vero, si esalta nel clima da battaglia.
7 MAGGIO
Spinge a destra, come da copione. E lo fa anche più che discretamente: suo l’assist per il primo gol.
7 GARGANO
Pare Calimero: ma ha tempi di gioco mica da ridere. Classico giocatore sottovalutato dalle grandi, ma più che utile per chi ce l’ha.
6,5 PAZIENZA
Altro giocatore non da copertina che però non ruba nulla a nessuno: i tifosi bianconeri di una certa età ricordano che Furino e Bonini hanno vinto fior di scudetti correndo per gli altri.
7 DOSSENA
Usa il goniometro per mettere la palla sulla testa di Cavani in occasione del secondo gol. E macina chilometri senza sosta.
6,5 HAMSIK
Contro le grandi non fa (quasi) mai faville, però si guadagna la pagnotta con molta disciplina tattica e mettendo sulla testa di Cavani la palla del 3-0 che chiude il match.
7 LAVEZZI
Solito moto perpetuo nella metà campo altrui. Regista offensivo se ce n’è uno, pur con caratteristiche tutte sue..

9 CAVANI
El Matador non si ferma più e adesso segna anche come un vero centravanti d’area: tre colpi di testa chirurgici da dedicare alla sua compagna incinta, con il suo apparecchio per i denti che poi luccica quando spalanca il sorriso che fa sognare tutta Napoli. Fanno 13 gol in 19 partite: giù il cappello.
8 All. Mazzarri
Tra le squadre che stanno lì davanti, la sua è quella con meno talento: però il Napoli è organizzato come pochi e non smette mai di lottare.