Cronaca locale

«Design in the city», il Salone del Mobile scende per strada

Il Salone del Mobile scende in strada e si mette alla portata di tutte le tasche. Finalmente chi non ha avuto il coraggio di visitare la fiera del Mobile più importante al mondo, causa folla oceanica o non ne ha avuto l'opportunità potrà finalmente ammirare i frutti delle menti più creative di tutto il mondo con tutta calma.
Dal 22 al 25 ottobre, infatti, in via Tortona e dintorni, non solo sarà possibile ammirare oggetti, accessori, e mobili esposti sotto la vela di Fuksas con più calma ma anche gustare qualche chicca della prossima edizione in anteprima. Succede a «Milano, design in the city», l'evento organizzato da Design Partners in zona Tortona.
Lungo i tradizionali percorsi del design, fra tutti via Tortona, sarà possibile conoscere i protagonisti di un settore che, a Milano, rappresenta il 50 per cento del pil. «Di ogni dieci euro prodotti cinque vengono da questa industria - sottolinea l'assessore alle Attività produttive e design del Comune, Giovanni Terzi -. Investire nella creatività significa investire nella più importante vocazione di questa città. Senza l'industria e le aziende che operano nel settore gli artisti non potrebbero esprimere il proprio talento».
Sono 60 le aziende partecipanti all'evento pensato proprio per i consumatori. «La forza di Milano è avere tanti showroom di primo livello vicinissimi fra loro e tutti raggiungibili a piedi - invita Luca Fois, presidente di Design partners -. I visitatori potranno quindi girare per le vie della città, curiosare e acquistare gli oggetti che preferiscono. Ma potranno anche vincerli, partecipando a un concorso. Chi descriverà meglio in poche battute l'oggetto dei suoi sogni, infatti, si aggiudicherà un regalo prestigioso».
L'invito di Comune e organizzatori è di lasciare l'auto e muoversi a piedi. «Stiamo lavorando per migliorare sempre di più la mobilità - ha concluso l'assessore al Traffico Croci -. Questa iniziativa permette di scoprire tanti luoghi della città camminando.

Oppure con le biciclette del bikesharing, visto che la maggior parte dei negozi e concentrata all'interno della cerchia».

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