Di destra Azione Universitaria chiede di abbattere i «baroni»

«È stata un’ora di confronto leale ma serrato col ministro Gelmini che si è dimostrata disponibile ad ascoltare le nostre preoccupazioni e le nostre proposte per migliorare il futuro dell’università e degli studenti. Adesso vedremo i fatti». Lo ha affermato la delegazione di Azione universitaria, guidata dal presidente Giovanni Donzelli e composta anche dai due vicepresidenti Vittorio Pesato e Simone Pelosi e dal capogruppo al Cnsu Andrea Volpi. «Abbiamo chiesto di scongiurare qualsiasi ipotesi di aumento delle tasse universitarie e delegittimazione del ruolo delle rappresentanze studentesche». Non solo: «Abbiamo anche domandato di ridimensionare il potere delle caste baronali, lo stop ai corsi di studio e alle sedi inutili e un taglio deciso agli sprechi e alla malagestione dei fondi».

«Affinché la voce degli studenti sia parte integrante del processo di riforma - hanno concluso Donzelli e Volpi - abbiamo inoltre chiesto, ottenendo buone disponibilità, di partecipare alla stesura del regolamento che normerà la possibilità di trasformazione in Fondazioni ed alla vera riforma dell’Università».

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