Le detenute vogliono cacciare Rosa Bazzi

Protestano e battono contro le sbarre delle celle le detenute del carcere Bassone di Como: non vogliono che in quel penitenziario resti un minuto di più Rosa Bazzi, rea confessa della strage di Erba compiuta assieme al marito Olindo Romano. La protesta è scattata nel primo pomeriggio, ed è stata la reazione alle lacrime della donna che con il marito, l’11 dicembre 2006, massacrò Raffaella Castagna, il figlio di 2 anni Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. Dalla tv Rosa Bazzi è venuta a sapere che suo padre non ne vuole più parlare con lei. Sempre dalla tv, la scorsa settimana, la donna aveva appreso la notizia della morte di sua madre. Rosa Bazzi è in isolamento e guardata a vista.

I suoi spostamenti all’interno del carcere sarebbero organizzati in modo tale da non farla entrare in contatto con le altre detenute. Solo il giovedì, per un’ora, può incontrarsi con il marito, anche lui detenuto nel carcere di Como. Il legame tra i due coniugi sarebbe sempre molto intenso. Tanto che i due avrebbero chiesto una cella «matrimoniale».

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