Roma - Continua il dibattito e lo scontro all'interno di Alleanza Nazionale, dopo le dichiarazioni del presidente della Camera su antifascismo e Repubblica Sociale. A rilanciare la polemica ci ha pensato Federico Iadicicco, presidente di Azione Giovani nella capitale e consigliere provinciale del Pdl, che dal sito www.azionegiovaniroma.org ha imbucato una lettera aperta a tutti gli italiani. Oggetto della missiva, ancora una volta, l'antifascismo. "Ce l’ho messa tutta per trovare un motivo valido per essere antifascista - scrive Iadicicco -, ma non l’ho proprio trovato anzi ne ho trovati molti per non esserlo". Il presidente di Ag prosegue ricordando i giovani militanti missini uccisi dal fuoco "rosso" durante gli anni settanta e ottanta, denuncia il tentativo di Indymedia (network informativo di sinistra) di metterlo all'indice come "fascista", e poi taglia corto dicendo che "noi non possiamo essere, non vogliamo essere e non saremo mai antifascisti." Un punto di vista, molto distante da quello del presidente della Camera, che ha animato dibattiti dentro e fuori il partito. Abbiamo raccolto i vostri commenti e abbiamo deciso di pubblicarne alcuni, per stimolare un ulteriore dibattito e far sentire la vostra voce. Dite la vostra opinione commentando questo articolo.
I fascisti non c'entrano niente col Pdl
Dunadan
Fuori i fascisti dal Pdl!!! Cerchiamo di capirci bene. A suo tempo è stato "sdoganato" Fini, non il fascismo. Il MSI, che aveva una quota inferiore al 4% ha fatto il congresso di Fiuggi, si è trasformato in AN, ha triplicato i propri voti ed ha avuto accesso al Governo ed alle massime cariche del Paese. Ma questo in cambio di essere diventato un partito irreversibilmente democratico ed aver abbandonato ogni tentazione fascista. (...) Chi ha ancora nostalgie per il ventennio è meglio che si tolga dai piedi e non crei guai. Se si vogliono fare discorsi critici sul fascismo - che non è stato certo il Male Assoluto - e sulla resistenza - che ancor meno è stata il Bene Assoluto - va benissimo, ma in ambito storico e colto, fuori dalla polemica quotidiana.
Non è necessario essere antifascisti per essere democratici
Conservatore Liberale
A leggere certi commenti di certi "antifascisti" (ma sono anche "antcomunisti", o meglio contro tutti i totatitarismi ?) ci si vergogna di essere con loro. Non essere antifascista non significa non essere democratici. Il Sig. Iadicicco ci ha detto di non poter essere "antifascista" ma non ci ha detto di non essere democratico, sappiamo che è dirigente in AN, (che non è il vecchio MSI e che sopratutto ha accolto le tesi di Fiuggi). La faziosità di certi "antifascisti" è il metterlo sulla graticola perchè non ha una storia ed un pensiero identico al loro. Di fronte a questi attacchi beceri, volgari, io sento il dovere di esprimergli la mia piena solidarietà
Non possiamo non dirci antifascisti
dicklaurent
Non capisco come non si possano condividere i valori antifascisti. Vorrei domandare ai giovani di AN se a loro piacerebbe gli venisse tolta la libertà di stampa, la libertà di uscire dopo le 20 la sera, o se apprezzerebbero la (seppur tacita) legittimazione dell’omicidio politico ( qualcuno si ricorda di Matteotti?). Per non parlare dell’approvazione delle leggi razziali, che ha consentito la deportazione di tantissimi innocenti ( e se ci foste stati voi al loro posto?). Chi è contro tutto questo è necessariamente antifascista perché, purtroppo, il regime italiano non è stato solo lotta alla mafia e bonifica delle zone pontine.
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