Diego e Candreva, che sorpresa Ecco la faccia nuova della Juve

Basteranno i due angeli dalla faccia sporca? Chissà mai che la Juve stavolta non abbia trovato uno squarcio di luce verso miglior futuro: metti Diego e Candreva sulle ali e vai che voli. O almeno vinci, lasciando buon palato. La Fiorentina è stata uno sparring partner ideale per la bella figura, recentemente lo è stata per tanti: non a caso ha perso quattro delle ultime cinque partite in casa (6 sconfitte in 9 gare e prende gol da 17 partite). Dunque attenti alle allucinazioni da sprofondo viola. Ma la partita che «tremar Firenze fa», si è conclusa con una grande delusione per Prandelli e i suoi immutabili adulatori. Zaccheroni lo ha distrutto sul piano strategico e chissà mai che a Torino qualcuno non si gratti la crapa: sicuri che il Cesarone (recentemente Cesarino) sia proprio così bravo come dicono?
La Fiorentina ha fatto vedere faccia dignitosa per un tempo, i suoi ragazzi-qualità si sono tutti presentati all’appello. Invece i due angeli dalla faccia sporca hanno detto guardate qui: Candreva infila palla nel mezzo della difesa e Diego guizza, impazza (sul filo del fuorigioco che non c’è) e punisce. Il tutto in cento secondi dall’inizio della partita. Poi Marchionni sfrutta un’uscita manicomiale di Manninger (peraltro determinante davanti a fantasmino-Gilardino) e restituisce la speranza, finché Diego, Sissoko e Grosso non ricamano l’azione da killer che devasta difesa e speranze viola.
I due ragazzi dalla faccia sporca sono la nuova faccia della Juve: messi sulle fasce (e con Del Piero in panca: benedetto un dolorino) hanno preso per mano la squadra. Il centrocampo, ora che ha ritrovato i titolari, è più sostanzioso tanto da permettersi qualche assenteismo di Sissoko.

Sono segnali: la Juve ha sofferto e si è rimboccata le maniche quando la Viola sembrava traboccare. Ha aspettato che passasse la tempesta: pioggerellina, più che una grandinata. Sono bastati due scossoni per asciugarsi e uscirne sorridendo davanti ai soliti mugugni fiorentini.