Difende l’amico, due coltellate alla schiena

ALEMANNO «Questo episodio dimostra che alcuni giovani credono ancora nell’amicizia»

Difende l’amico, due coltellate alla schiena

Due coltellate alla schiena all’uscita della scuola come avvertimento per essersi immischiato. Se l’è vista brutta Ermir, 17 anni, studente modello di origini albanesi, ferito ieri di fronte all’ingresso del liceo scientifico «Aristotele» di via Cesare Pavese all’Eur. Operato d’urgenza al sant’Eugenio ora è fuori pericolo, nonostante uno pneuma toracico provocato da una coltellata. Il ragazzo, che frequenta il IV anno del liceo scientifico, sarebbe stato circondato da quattro giovani mentre cercava di impedire il furto di un motorino. «Stavano picchiando un mio amico, non potevo lasciarlo da solo, gli stavano rubando il motorino», avrebbe riferito alla madre prima di essere trasportato in ospedale. In serata due giovani sono stati portati in questura per essere interrogati dagli agenti della squadra mobile: le loro posizioni sono giudicate «delicate» dagli investogatori.
Questi i fatti secondo la versione di uno studente. «Erano le 13,20 - racconta Francesco - il nostro orario di uscita, quando una macchina di color arancione, una Fiat Punto forse, è entrata nel cortile del nostro istituto dove possono accedere solo motorini o pedoni. Dall’auto è uscito un ragazzo che ha avvicinato un liceale e, dopo una lite, gli ha dato una coltellata. A un certo punto è comparsa anche una pistola. Abbiamo avuto paura». «La schiena del ragazzo colpito - aggiunge un altro studente - ha cominciato a sanguinare. Non contento, quello col coltello è rientrato in macchina, ha preso una pistola e l’ha sventolata in aria per una ventina di secondi. Lì siamo entrati tutti nel panico. Poteva finire molto male poteva esserci una strage. Allora abbiamo cominciato a correre il più possibile lontano dalla scuola. Che la situazione stava diventando pericolosa lo hanno capito probabilmente anche i quattro che erano insieme all’aggressore perché dopo essere rientrati in macchina, l’hanno richiamato. Lui li ha ascoltati e sono andati via».
In tanti hanno atteso notizie sulle condizioni del giovane fuori il reparto di chirurgia d’urgenza dell’ospedale. «Ermir è un grande tifoso della Roma - raccontano -. Un vero pezzo di pane: quello che è successo è incredibile, il suo unico errore è stato quello di mettersi in mezzo per difendere un amico, non tutti avrebbero avuto il coraggio di farlo». Il sindaco Gianni Alemanno lo andrà a trovare non appena si sentirà meglio: «Onore a questo ragazzo.

Sono rimasto molto impressionato - commenta Alemanno - da questo episodio gravissimo che, da un lato è indicazione di quanto cresca il male del bullismo nelle nostre scuole e tra i nostri giovani, e dall’altro proprio il comportamento di questo ragazzo albanese dimostra che ci sono molti giovani che continuano a credere nei valori dell’amicizia, della lealtà e del coraggio». «Non possiamo che condannare l’episodio di violenza che è avvenuto al liceo Aristotele - sostiene l’assessore alle politiche educative Laura Marsilio-. È necessario far luce sull’accaduto».

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