Marcello Castaldi
La Virtus Roma che lasse Toti-Brunamonti sta mettendo in piedi per la stagione 2006-2007, sarà probabilmente destinata a ricoprire un ruolo di primissimo piano. Innanzitutto è stato licenziato, dopo aver a lungo disatteso i richiami dei dirigenti della Lottomatica, il coach Svetislav Pesic. E se nessuno rimpiangerà il suo basket, ancor meno traccia ha lasciato luomo in continuo litigio con il mondo intero. Pesic aveva creato molti grattacapi alla società con il suo comportamento. È probabile che il suo triennale a Girona sarà risolto in anticipo e nella storia della Virtus Roma, fortunatamente, il suo nome non comparirà.
Comparirà invece, con ogni probabilità, quello del nuovo allenatore della Lottomatica: il croato Jasmin Repesa. Strappato alla Fortitudo con una grandissima operazione di mercato del gm Roberto Brunamonti, Repesa allenerà i capitolini per i prossimi due anni. Sarà grande Roma: prescindendo dallarrivo o meno di un altro big di mercato, Marco Belinelli, la società può già essere fiera di aver mantenuto intatta lossatura della squadra, con Ilievski, Giachetti, Bodiroga, Hawkins e Tonolli che sono stati confermati. Si aggiungano poi gli innesti di Daniele Cinciarini, il ritorno a casa di Luca Garri e la possibile conferma di Ekezie ed ecco che allora, con un centro (o forse due) da mettere sotto contratto, si può tranquillamente parlare di futuro roseo. Il collante di tutto ciò è la grande capacità manageriale di Claudio Toti, un presidente che anno dopo anno sta forgiando un gruppo in grado di garantire competenza, professionalità e competitività. E gli ultimi innesti in seno alla società ne sono lennesima dimostrazione. Definitivamente tramontati i dubbi sul ruolo di Roberto Brunamonti, confermatissimo general manager della Virtus, è stato anche sgomberato il campo da equivoci e turbative interne al gruppo. Brunamonti ha il timone ben saldo tra le sue mani e nessuno potrà disturbarne decisioni e scelte se non il presidente stesso, il quale ha finalmente deciso di creare un tramite tra la sua posizione e la squadra. È stato scelto Michele Uva quale nuovo direttore generale della Virtus: una decisione oculata. Quarantadue anni, Michele Uva ha avuto una lunga esperienza manageriale nel volley lavorando a Bologna, Treviso e Matera, ricoprendo anche l'incarico di presidente della Lega Pallavolo Femminile Serie A nel 1996. È stato in seguito Direttore Generale del Parma Calcio (1996-2001), vice presidente della S.S. Lazio (2001-2002) e consulente Uefa/Figc. Il suo arrivo è una garanzia di crescita.
Unico passo falso la partenza di Fulvio Polesello quale direttore sportivo della Virtus.
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