Dirigente dei vigili aggredita dai tassisti abusivi

L’opposizione: «In 15 anni di governo il centrosinistra ancora non ha dotato il Corpo degli strumenti atti a fronteggiare le emergenze quotidiane»

Le mimose appassiscono in fretta. Ne abbiamo avuto la conferma ieri mattina intorno alle 10 quando, negli uffici della polizia municipale in via Ostiense, un gruppo di tassisti abusivi ha aggredito Raffaella Modafferi, dirigente del gruppo pronto intervento traffico dei vigili urbani. «Nella giornata delle donne non poteva esserci offesa peggiore di questa», ha tuonato il vicepresidente vicario del consiglio comunale Monica Cirinnà. I conducenti, in tutto una ventina, prima si sono lamentati e poi hanno preso l’agente a male parole. Infine l’hanno afferrata strattonandola con ferocia. La donna, soccorsa dai medici all’ospedale Cto, se l’è cavata con una prognosi di cinque giorni.
Secondo il comando della polizia municipale il motivo di tanta rabbia è racchiuso nel fatto che ormai da tre settimane i vigili stanno tenendo sotto costante controllo gli scali ferroviari e aeroportuali allo scopo di sradicare una volta per tutte il fenomeno dell’abusivismo. «Finora abbiamo ottenuto risultati importanti in termini di legalità», ha affermato al riguardo il sindaco Veltroni. E con piglio da sceriffo ha aggiunto: «Andremo avanti con determinazione ancora maggiore». Ma il neopresidente della Federazione di An Gianni Alemanno lo ha messo in guardia: «Il corpo della polizia municipale deve essere meglio tutelato dalle istituzioni. C’impegneremo su questo punto in Consiglio comunale». Sullo stesso tenore il vicepresidente del consiglio regionale Bruno Prestagiovanni: «Non è mia intenzione fare polemica ma una precisazione è d’obbligo. Chi opera in questo settore non viene messo in condizione di poter esercitare il proprio mestiere come si deve. Da anni i sindacati della polizia municipale lamentano l’insufficienza dei mezzi a disposizione. Un fatto grave che rischia di spianare la strada a nuovi episodi di questo genere, davvero inconcepibili». E al capogruppo regionale dei Ds Parroncini, che lo ha accusato di strumentalizzare la vicenda, ha risposto sottolineando che le aggressioni ai vigili sono in aumento. Mentre il capogruppo azzurro Alfredo Pallone ha rincarato la dose: «Quanto è successo è esecrabile e la responsabilità morale va addossata a Veltroni e alla sua giunta. In quasi 15 anni di governo della città il centrosinistra non ha né rafforzato il corpo dei vigili urbani né lo ha dotato degli strumenti adeguati per fronteggiare le emergenze quotidiane». D’accordo pure Donato Robilotta, capogruppo regionale dei Socialisti riformisti: «I vigili non possono esercitare le proprie funzioni a mani nude.

È giunto il momento che vengano equipaggiati con i mezzi di auto-tutela com’è uso comune in tutte le grandi capitali europee nonché in molte città italiane. Gli addetti alla polizia locale non sono figli di un Dio minore».

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