«Le regole di convivenza in città valgono per tutti, perciò non possiamo lasciare che ai semafori le auto siano assalite da persone non sempre miti solo perché si tratta di poveretti». Settembre 2007: lordinanza anti-lavavetri del Comune di Firenze provoca grandi indignazioni a sinistra. Lallora sindaco Leonardo Domenici (nella foto) difende a spada tratta la scelta della sua giunta: «In fondo si tratta di unordinanza leninista: Lenin diceva che va fatta unanalisi concreta della situazione concreta, e noi lo stiamo facendo». Ma ce nè anche per i graffitari: «Un ragazzo che scriveva sui muri è stato colto in flagranza di reato, ma siccome mancava la querela di parte dei proprietari dello stabile il giudice ha dovuto mandarlo via indisturbato, e restituirgli pure la bomboletta. È evidente che le regole vanno cambiate». A Bologna, il neosindaco Flavio Delbono lo ha fatto: da luglio, il coprifuoco per lalcol è alle 22.
Alimentari e pizzerie del centro che vendono «alcolici e bevande in vetro» devono abbassare le saracinesche entro quellora, altrimenti rischiano multe e chiusura. A Torino, Chiamparino dichiara guerra ai parcheggiatori abusivi, «frequentemente aggressivi e con un atteggiamento che sconfina nellestorsione».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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