È stata una grande festa allinsegna dellemozione nella parrocchia di San Giovanni Bosco e San Gaetano di Sampierdarena. Il diacono don Francesco De Ruvo salesiano di don Bosco, un giovane cresciuto alloratorio è diventato sacerdote, attraverso la preghiera consacratoria del cardinale Angelo Bagnasco. «Un evento e una grazia spiega don Renato Di Furia direttore dellOpera Don Bosco di via Rolando -. Un evento perché attraverso questa ordinazione sacerdotale, Dio comunica il suo amore per noi, per la nostra comunità, per la nostra città, per la sua Chiesa e per la Congregazione Salesiana. Una grazia perché il sacerdote è colui che, chiamato dal Signore è stato pronto a mettersi in gioco e a rispondere di sì, impegnandosi ad essere immagine di Cristo tra la gente». Durante la cerimonia, alla quale hanno partecipato un migliaio di persone, è stato proprio il cardinale Bagnasco rivolgendosi a don De Ruvo a sottolineare come il sacerdote sia il punto di confine tra il Cielo e luomo. Ed è proprio nella comunità di Genova Sampierdarena che Don Francesco ha iniziato il suo percorso nel 2001 come aspirante, e ha proseguito con un anno di noviziato nella casa di Pinerolo. Ha svolto il biennio di studi filosofici presso la comunità di Roma San Tarcisio frequentando lUniversità Pontificia Salesiana. Successivamente per due anni è stato impegnato a Firenze dove nel lavoro quotidiano con i giovani della scuola e delloratorio ha sperimentato lo stile di vita salesiano. Ha compiuto gli studi teologici presso la Facoltà Teologica di Ratisbonne a Gerusalemme e dal 18 marzo 2009 è diacono. «Una scelta coraggiosa e controcorrente quella di Francesco spiega chi lo conosce da sempre -. Diversa rispetto ai modelli identificabili nella società di oggi. Una scelta che non può che rappresentare un esempio. Perché non tutti i giorni capita di vedere frutti così concreti dellopera pastorale». A stargli vicino in tanti anni, oltre alla preghiera, anche il papà Nino, la mamma Angela e il fratello Michele. «Don Francesco diventa in questo modo dono di Dio per le nuove generazioni ha continuato don Renato - e saranno proprio le nuove generazioni che lo vedranno impegnato a donarsi con tutte le sue forze e le sue energie affinché Dio possa parlare ancora al loro cuore. Nel Rito dellordinazione, ad un certo punto, il Vescovo pronuncerà queste parole: Dio che ha iniziato in te la sua opera, la porti a compimento».
«Insieme a don Alberto Lorenzelli, e ai nove diaconi che in questo anno diventeranno sacerdoti, la comunità di Sampierdarena rende grazie a Dio di questa carezza che ci riempie e riscalda il cuore e ci stimola ricercare sempre più la sua volontà», conclude il direttore dellOpera del Don Bosco. Domenica 6 marzo alle 10.30 nella stessa parrocchia don Francesco alla presenza di familiari, amici e parrocchiani ha celebrato la sua prima messa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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