Caro direttore,
vorrei intervenire brevemente sulla questione sollevata e commentata sul Giornale circa l’opportunità che la donna («cornuta») riaccolga in casa l’uomo adultero. Non sono d’accordo soprattutto con i primi due commenti, il primo dell’avvocato Bernardini de Pace e il secondo (di Tony Damascelli ndr). Non capisco la critica del commentatore che chiama a correità la donna che riprende il proprio uomo, quasi che si trattasse di un gioco sportivo e non di una questione che -se si è sani- coinvolge le corde più sensibili e serie di una intera esistenza. Mi pare che entrambe le posizioni non tengano conto di uno dei principali e più significativi fattore introdotti dalla civiltà cristiana: intendo riferirmi all’esperienza del perdono, così difficile da vivere, ma così essenziale per la tenuta di un’intera società, a partire dalla famiglia.
Il perdono rimette insieme ciò che le circostanze -giuste o sbagliate che siano - rompono.
Il perdono è un collante senza il quale tutto si spezza e questa è un’esperienza quotidiana, che vale per le piccole cose, ma anche per quelle grandi e storiche (non a caso gli ultimi Papi hanno detto che senza il perdono non ci sarà mai la pace in medio oriente). La donna che perdona il tradimento del proprio uomo ha un animo grande, di cui non deve vergognarsi: è un atteggiamento brutalmente maschilista quello che far dire che la donna, in questo caso, diventa collaboratrice dell’uomo traditore. In realtà è il contrario. La donna che perdona ripara il male oggettivo che l’uomo ha compiuto.
In termini cristiani si potrebbe dire che lo redime.
Capisco che, in questa società libertina, parlare di «perdono» può apparire retrò. Ma quando gli opinionisti di questo mondo capiranno che devono cambiare mentalità se vogliono dare un contributo positivo all’uomo e alla donna di oggi e quindi all’interà società?
È inutile piangere sui nostri tempi tristi, se poi si deride un gesto eroico come il perdono.
Un’ultima osservazione: ma perchè questo problema viene sollevato nei confronti della donna e non anche dell’uomo?
Ancora una volta si è unilaterali. Ci sono anche molti uomini che perdonano la donna traditrice, perchè ci sono ancora tanti uomini dal cuore grande.
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