Ve le abbiamo fatte assaporare un po alla volta. In sordina, come capita alle sorprese più belle. Ma oggi, al terzo giorno, quando ormai vi siete abituati, possiamo finalmente raccontarvi per filo e per segno le nuove pagine estive del Giornale: il dorso di Genova, della Liguria, del Basso Piemonte, della Costa Azzurra e della Lunigiana, diventa anche il dorso di Milano.
Certo, i nostri affezionati lettori ci sono abituati. E chi legge da sempre questo Giornale non può che essere affezionato. E chi inizia a leggerlo, lo diventa. Succede tutti gli anni nel mese di agosto, quando molti turisti lombardi raggiungono le riviere della Liguria per le ferie. A loro abbiamo sempre, volentierissimo, prestato alcune delle pagine del nostro fascicolo perchè potessero sempre sapere cosa succedeva a casa loro. E abbiamo cercato di farli sentire parte di questa straordinaria esperienza di giornalismo e di vita, dove ci troviamo di fronte non a lettori, ma a veri propri amici e collaboratori, che spesso e volentieri ci aiutano materialmente a fare il giornale.
La novità di questanno - che avrete imparato ad apprezzare in questi primi giorni di agosto e che ci accompagnerà per tutto il mese - è che, anzichè togliere alcune pagine liguri per darle alle notizie lombarde, stavolta le pagine le abbiamo aggiunte. E il dorso raddoppia, raggiungendo 12 pagine fisse: le prime otto sono genovesi, le ultime quattro milanesi. Un doppio regalo, visto che in un sol colpo facciamo contenti tutti: i turisti in vacanza che raddoppiano in un colpo solo le pagine dedicate alla loro città e i lettori liguri che non devono rinunciare assolutamente a nulla dello straordinario menù quotidiano di queste pagine, capaci sempre più spesso di dettare, anzichè subire, lagenda della nostra città e della nostra regione. Insomma, in una botta sola, abbiamo accontentato quelli che ci telefonavano per chiederci perchè la cronaca di Milano era così sacrificata e quelli che ci telefonavano per chiederci perchè toglievamo due pagine alla cronaca di Genova.
Questanno - non solo in Liguria, ma in tutte le località in cui arriva questa edizione, penso ad esempio alla Valle dAosta, ma non solo - invece, ce nè per tutti. È uno sforzo, anche economico: la carta costa. Ma è uno sforzo di cui non ci stancheremo mai di ringraziare il nostro direttore, i nostri amministratori e il nostro editore, perchè ci regalano i mezzi per offrirvi un prodotto sempre migliore. Lobiettivo è, come sempre, quello di offrirvi un Giornale ogni giorno più bello, più ricco e più aderente ai vostri desideri e alle vostre richieste.
Noi ci mettiamo tutta la nostra passione. Se dalla pagine ne traspare anche solo un po, abbiamo vinto.
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