Cronache

«Dove sono finiti i fondi?» Il degrado travolge Mura di San Bernardino

«Dove sono finiti i fondi?» Il degrado travolge Mura di San Bernardino

Conoscere i costi relativi alla cosiddetta «area pic-nic» allestita nel camminamento in Mura di San Bernardino. Denunciare la cementificazione di alcuni alberi. Capire perché le panche in pietra divelte dalle Mura per fare posto a nuovi parcheggi non siano state ancora ricollocate. E ancora conoscere i motivi per cui non si sia provveduto alla totale asfaltatura della strada.
A interrogarsi è il consigliere municipale di Centro Est Milena Pizzolo, che insieme al comitato di zona, spera in chiarimenti tempestivi. «Vorrei capire come sono stati spesi gli oneri di urbanizzazione del silos sotto il convento di Nostra Signora di Lourdes. I lavori risultano incompleti e insoddisfacenti. Nel corso di numerosi sopralluoghi e incontri è emerso che gli accordi presi tra Municipio, Comune e Aster non sono stati rispettati, a partire dalla cosiddetta area pic-nic».
Ma non è la sola a denunciare incongruenze e a difendere gli interessi di zona, ci sono anche Alessandra Paolotti, Enza Tamaro e Mariangela Torre, membri del comitato che vorrebbero risposte e interventi qualificati. «Parliamo dell'area che noi abbiamo ribattezzato “pic-nic” - spiega la sua portavoce Paolotti -. Abbiamo semplicemente chiesto di ripulire questa scarpata e di potare gli alberi, invece nell'arco di poco tempo sono state recise le radici di alcuni alberi contravvenendo al regolamento comunale del Verde e posizionate delle palizzate in legno per nulla decorative che potrebbero trasformarsi in zone di stazionamento. La scalinata poi, indispensabile lungo il camminamento pur rifatta resta pericolosa».
Al di là dell'estetica, comunque non in linea con le antiche mura del 600', le due terrazze fornite di panchine, sono di fatto oggetto di preoccupazione, perché potrebbero trasformarsi da luoghi di aggregazione, in zone dove bivaccare. «Abbiamo le camere da letto che affacciano proprio qui - aggiunge la signora Enza, schiamazzi e rumori potrebbero essere all'ordine del giorno. Avevamo bisogno, visto la mancanza di una striscia pedonale, di migliorare il percorso, attraverso nuove scale, e invece ci ritroviamo panchine in legno che non servono a nulla».
L'area pic-nic non è la sola a essere contestata. I residenti s'interrogano sul perché siano stati cementificati alcuni alberi, uno dei quali è già morto, e non siano stati invece circondati da aree di rispetto come stabilisce la legge; si domandano inoltre perché soltanto un tratto di strada di Mura San Bernardino sia stato completato e perché le panchine in pietra che dovevano essere spostate restano ancora lì. «Anche qui sono state sradicate delle radici e alcuni alberi sono stati ricoperti in modo certosino da cemento per lasciare spazio a nuovi parcheggi - aggiunge Pizzolo -. Lecito chiedere spiegazioni anche sul perseverare dello stato di pericolosità del ponticello storico verso salita Multedo. Tutte situazioni che dovevano essere risolte attraverso soldi pagati al Comune a titolo di compensazione per i disagi arrecati per la costruzione del nuovo silos.

A quanto pare invece, si contano solo nuovi disagi».

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