Draghi: segnali di ripresa, ma è lenta e fragile

Il governatiore della Banca d'Italia: "Il livello di disoccupazione sarà in crescita ovunque. Bisogna dissipare l'idea che la finanza continuerà a funzionare come prima della crisi. Il mondo è cambiato e le nuove regole sono un punto cruciale"

Istanbul - "La recessione sta rallentando e in alcune aree si è fermata. Ci sono dei piccoli segnali di ripresa, ma sarà una ripresa molto lenta e fragile, con un livello di disoccupazione in crescita ovunque". A valutare così la situazione internazionale è il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, in qualità di presidente del Financial Stability Board, nel corso di una conferenza stampa.

Il mondo è cambiato: nuove regole "Bisogna dissipare l'idea che la finanza continuerà a funzionare come prima della crisi. Il mondo è cambiato e le nuove regole sono un punto cruciale". Draghi rassicura comunque banche e istituzioni finanziarie di cui, dice, comprende i timori per i molti cambiamenti in vista su più fronti. "E' prematuro - afferma quindi - che le banche siano preoccupate per l'eccesso di regole, daremo tempo al sistema per adattarsi". Draghi ha però ribadito che "non ci sono dubbi che vogliamo un sistema con minor ricorso all'indebitamento, più capitale e che sia più immune ai perversi incentivi che hanno portato alla crisi".

Tremonti Bond "La Banca d'Italia fa supervisione e le banche devono avere un capitale adeguato". Ha affermato Draghi, a chi gli chiedeva se gli istituti di credito italiani debbano ricorrere al mercato o invece utilizzare i Tremonti-Bond. Draghi ha ricordato come più volte in passato la Banca d'Italia abbia esortato gli istituti di credito a utilizzarli.

Il governatore ha comunque spiegato come più in generale la Banca d'Italia, in qualità di supervisore, abbia "il compito di verificare che la quantità capitale soddisfi i requisiti regolamentari. Poi si tratta delle scelte delle banche, che le prendono sulla base dei loro parametri".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica