Lo «sballo» di una sera, la voglia di essere «grandi» e darci sotto con alcol e droga. E poi mettersi al volante, senza pensare, senza calcolare i rischi per sé e per gli altri. Forse te lo aspetti da un ragazzino, da un diciottenne che vuole dimostrare chissà che cosa. Invece ha 46 anni luomo che laltra sera è stato fermato dai carabinieri perché stava guidando lauto sotto leffetto degli stupefacenti. Nessuna scusa, letà del giudizio è stata abbondantemente raggiunta e superata anche dal trentasettenne che i militari del Nucleo Radiomobile del Comando provinciale di Genova hanno sorpreso al volante della sua macchina dopo che aveva assunto «oppiacei».
Ma i controlli dei carabinieri laltra sera hanno fatto finire nella rete altri due «pesci»: due giovani, due genovesi di 27 e 29 anni, che guidavano la macchina con qualche bicchiere di troppo in corpo e con un tasso alcolemico di 0,98. Tutti e quattro sono stati denunciati a piede libero e a tutti e quattro è stata ritirata la patente di guida.Droga e alcol al volante Non solo giovanissimi
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