Due americani battono la Spagna e regalano l’Eurobasket ai russi

A Madrid, Holden e il coach Blatt riportano a Mosca il titolo che mancava dai tempi dell’Urss

da Madrid

La gitana davanti al laghetto nel Parco del Retiro aveva ragione quando giurava che il suo rosmarino la collegava alle stelle: non sarà una giornata tutta felice per la Spagna. Detto e scritto. Mentre i pallavolisti iberici guidati dall'italiano Anastasi andavano a vincere il primo titolo europeo a Mosca, i cestisti d'oro dopo essersi illusi di poter trionfare finalmente anche nel basket si sono trovati davanti la montagna russa costruita dall'americano Blatt e resa gelida dal Jeiare Holden, altro americano diventato russo per motivi sportivi che a 27 secondi dalla fine ha bucato la retina, la partita, i palloni gonfiati come Pau Gasol il peggiore nella serata più importante: suo il canestro del 59-60 che ha dato alla Russia il primo oro dopo i tempi del dominio quando l'Unione Sovietica comandava tutto. Nel 1973 la Spagna, a Barcellona, incrinò quel mito, dopo una vita ecco la rivincita con tutti gli interessi. Blatt in Italia era considerato un americano che allenava all'israeliana, almeno all'inizio, adesso è campione d'Europa, si guadagna un premio di 500mila dollari e lo divide con Kirilenko il miglior giocatore dell'europeo insieme a Calderon, l'uomo della partita con il giovane Ponkrashov usato in pratica solo nella finale e diventato arma letale per la difesa con 8 punti in regalo. Quando c'è troppa euforia paghi. La Spagna, la sua zonetta difensiva sono stati castigati giustamente da una squadra che è cresciuta giorno dopo giorno, una metamorfosi che ha impedito qualsiasi controllo all'avversario e Pepu Hernandez ha preso una lezione dal professore di Princeton che sa arrivare al cuore di un problema senza lamentarsi. Mai sorpresa è stata più bella, perché davvero quando vogliono bruciarci capita che gli avversari vadano nel pallone e la Spagna che fa 7 su 35 nel tiro da 2 è la fotografia. La partenza troppo facile i 12 punti di guadagno erano già l'avviso per i cantori e le cene del trionfo. Avevano fatto i conti senza l'oste David Blatt.
Come in un'arena Monumental prima dei grandi toreri è toccata a chi era già stato incornato. La Francia fuori anche dal preolimpico e dire che ad Alicante ci rideva in faccia. La Croazia dei ragazzi portati all'esaltazione e al peccato si è mangiata 16 punti di vantaggio.

La Grecia dalle stelle di un titolo europeo da difendere, alle stalle del preolimpico dopo aver preso una bella stangata dalla Lituania dove con Kaukenas, Jasikevicius e Siskaukas ha fatto un bella partita Ksistof Lavrinovic nuovo acquisto di Siena.
Finali 7° posto: Slovenia-Francia 88-74 (Lakovic 26 Parker 31), 5° posto:Germania-Croazia 80-71 (Nowitzki 31,Banic 16), 3° posto: Lituania- Grecia 78-69 (K. Lavrinovic 19 Zizis 23).

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