Federico Casabella
Si chiama Mattia Marchesetti il primo rinforzo della campagna acquisti sampdoriana. La società di Corte Lambruschini, nella tarda mattinata di ieri, ha annunciato l'ingaggio del giovane centrocampista della Cremonese «a titolo temporaneo, con diritto di acquisizione della compartecipazione». Ieri pomeriggio, l'ex talento della Cremonese era già a Bogliasco per allenarsi con i nuovi compagni. «E' un sogno che si avvera. -ha detto il giocatore-. Mi sembra incredibile poter vestire questa maglia. Sono qui in prestito ma voglio convincere questa società a riscattarmi a fine anno». Giovane ma già sicuro dei suoi mezzi e delle qualità che lo hanno portato, lo scorso anno, a vestire per 10 volte la maglia del Chievo e contribuire alla salvezza dei veneti con un gol decisivo nello scontro diretto contro il Parma: «Chievo e Cremonese non hanno trovato un accordo e così, in estate, sono tornato in grigiorosso abbandonando la serie A. -ha spiegato Marchesetti, che ha scelto la maglia numero 11 per affrontare la sfida sotto la Lanterna - Sono felice di esserci di nuovo e con questa squadra».
Mattia sa che, come maestro, troverà un allenatore capace quanto severo e pretenzioso: «So quanto vale Novellino come tecnico e so anche che gli piace valorizzare i giovani, io sono a sua disposizione». Marchesetti, che ha raggiunto Genova accompagnato dai genitori e dalla sorella, è un giocatore che si sta ritagliando i suoi spazi come esterno di centrocampo, un'ala che cerca la profondità e a cui piace «tagliare» in diagonale verso il centro dell'area di rigore: «Il ruolo che prediligo è quello di esterno di centrocampo, destro o sinistro, indistintamente. So adattarmi anche da punta se fosse il caso, ma direi che il mio ruolo naturale rimane da ala». Convinto delle sue doti, sa anche di non poter pretendere nulla: «Qui ho davanti giocatori di spessore come Gasbarroni e Diana da cui cercherò di imparare il possibile».
Abituato a stadi dove il calore del pubblico si sente poco, è entusiasta dell'idea di giocare davanti alla gradinata Sud: «Lo stadio di Genova è fantastico. Un impianto stupendo che ti fa sentire da vicino il calore del pubblico». E se il neo acquisto blucerchiato non aspetta altro che domani sera per il suo debutto al «Ferraris», Novellino sta continuando ad allestire la formazione anti Fiorentina.
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