Cultura e Spettacoli

Due mostre per AltaRoma: Avedon e Vreeland

Non solo sfilate nel calendario capitolino ma un'esposizione sul grande fotografo ai Musei capitolini e a Villa Medici fino al primo marzo e una sulla importante giornalista al Tempio di Adriano

In quest'edizione invernale AltaRoma ha puntato, oltre che sulle sfilate, sulle iniziative culturali. In particolare, due mostre: quella di foto inedite di Richard Avedon in due sezioni, ai Musei capitolini e a Villa medici e quella in omaggio alla celebre giornalista di moda Diane Vreeland, al Tempio di Adriano. «Theo by Richard Avedon» è l'esposizione che ha come protagonisti il grande fotografo e una delle sue celebri muse, Ann Theophane Graham, in arte Theo. A rendere possibile l'iniziativa sul fotografo e ritrattista statunitense che più di tutti ebbe una salda collaborazione artistica con Marilyn Monroe, è stato il ritrovamento di un baule pieno di foto nella soffitta di una casa romana, da parte del figlio della modella americana del dopoguerra, l'architetto Enrico Carlo Saraceni, che era presente all'inaugurazione insieme al padre Carlo. «E' un'iniziativa che arricchisce il calendario in campo internazionale - ha detto Nicoletta Fiorucci, presidente di AltaRoma- e si tratta del primo progetto che abbiamo realizzato insieme ai Musei Capitolini». L'esposizione, che rimarrà aperta fino al primo marzo, è stata curata dalla gallerista Valentina Moncada e presenta un centinaio di scatti, selezionati tra migliaia ritrovati. La retrospettiva ricostruisce gli esordi di Avedon quando, ventenne, collaborava con la rivista Harpers Bazaar, diretta da Carmel Snow, e con le modelle Ann Theophane Graham e Dorian Leigh, protagoniste di molti suoi servizi di moda ambientati tra le collezioni haute couture di Parigi e le spiagge delle Bahamas. Le immagini sono in gran parte in bianco e nero, piccole e in sequenza come fotogrammi di un film; offrono uno spaccato della moda parigina dell'epoca, con un'attenzione particolare per il nuovo stile lanciato da Christian Dior nell'immediato secondo dopoguerra: il New Look. Sarà proprio il servizio dedicato da Harper's Bazaar all'abito Junon di Christian Dior a consacrare il successo di Theo. Oltre alle immagini sono esposte le lettere tra Avedon e la modella, gli articoli e i servizi di moda sugli abiti dei più celebri stilisti del dopoguerra fotografati da Avedon. Nell'altra mostra AltaRoma rende omaggio a Diane Vreeland, celebre editor di Harper's Bazaar e direttore di Vogue America. Si chiama «Vreelandesque, Italian Portfolio, 1903-1989» ed è un excursus sul rapporto della giornalista con l'Italia e Roma, curato da Maria Luisa Frisa, attraverso riviste di moda, fotografie e servizi di moda.

Il Tempio di Adriano ospita la mostra nell'ambito della rassegna di AltaRoma, Fashion on paper, dedicata all'editoria sulla moda.

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