Cronache

In duemila per salutare l’avvio della nuova Samp

Marotta lascia la porta aperta al mercato: «Fino al 31 agosto potremmo effettuare operazioni in entrata e in uscita»

Federico Casabella

Oltre duemila persone hanno salutato, sotto la calura estivo, il primo allenamento della Sampdoria 2006/07. Ieri pomeriggio è salito a Bogliasco anche il presidente Riccardo Garrone per salutare il nuovo gruppo al lavoro agli ordini del confermatissimo tecnico Walter Novellino.
Si parte con grande entusiasmo. Quello degli 11 volti nuovi di questa prima parte della campagna trasferimenti, ma anche di quella dei senatori della squadra. Una miscela tra giovani già testati nella massima serie e giocatori più esperti che questo ambiente lo conoscono bene: «Abbiamo voluto cambiare tanto - spiega l'amministratore delegato Beppe Marotta - allestendo una rosa più giovane e cambiando rispetto al passato, quando si preferiva cercare giocatori più collaudati. Questo perché vogliamo una squadra che abbia le giuste motivazioni».
Marotta è convinto delle operazioni portate a termine e continua a lavorare per completare l'organico: «Potremo effettuare ancora operazioni sia in entrata che in uscita. In questo periodo di grande incertezza per il calcio italiano è particolarmente difficile programmare: non sappiamo quali saranno le nostre rivali, né l'obiettivo che possiamo porci per la stagione - continua il dirigente -. Sappiamo solo che abbiamo tempo fino al 31 agosto per il mercato e dobbiamo colmare il vuoto sulla fascia destra che ha lasciato Diana».
L'ad della Samp ha anche parlato della vicenda diritti tv: «Abbiamo una trattativa in corso (con Sky ndr) e mi auguro di poterla portare a termine il prima possibile: direi entro fine mese».
Difficile capire su che cifre si potrà chiudere vista l'incertezza che ruota attorno alle squadre che comporranno la nuova serie A. Ci potrebbe essere una svalutazione della stessa, anche se la Samp dovrebbe accordarsi per una cifra intorno ai 18 milioni per l'intero pacchetto. «Si tratta di un risultato importante - spiega Marotta - così come lo è stato confermare Novellino per il quinto anno consecutivo alla guida della squadra. Un esempio di longevità che, al momento attuale, è eguagliato solo da Ancellotti nel Milan».
Walter Novellino incassa i complimenti e appare entusiasta del nuovo gruppo: «Ho tanta voglia di ricominciare - racconta il mister - perché voglio riscattare gli ultimi mesi di campionato. Sono contento che ci sia stata questa rivoluzione e che siano arrivati giocatori con grandi motivazioni».
Novellino gioca d'anticipo e chiede ancora qualche sacrificio economico alla società per completare l'organico: «La squadra è a buon punto - commenta - Alla campagna trasferimenti darei 7.5, soprattutto per le conferme di Bazzani e Bonazzoli. Mi aspetto ancora un innesto in difesa e qualcosa sugli esterni a centrocampo».
Tra i volti nuovi tanto entusiasmo. L'attaccante Fabio Quagliarella quasi non crede di poter vestire la maglia blucerchiata e la stringe tra le mani mentre parla con i cronisti («È un'opportunità unica, giocherò con campioni che vedevo solo nelle figurine»). Gli ultimi arrivati Christian Terlizzi e Massimo Bonanni, sono critici con il Palermo e hanno tanta voglia di rivincita. «Lascio la Sicilia in rotta con la dirigenza, qui a Genova c'è tutto per far bene dall'ambiente, al pubblico alla gloriosa tradizione di questa società», racconta Terlizzi. «Ho un grande desiderio di rivincita per chi non ha creduto in me e dimostrerò qui quello che valgo» gli fa eco Bonanni. A guidare questo gruppo di ragazzi motivati, Francesco Flachi che ribadisce il suo amore eterno alla Sampdoria: «Non voglio fare promesse ai tifosi - dice -, ma spero si possa regalare grandi soddisfazioni al nostro pubblico.

Se una serie A senza le 4 grandi ci può aiutare? Spero che la Samp sia protagonista in ogni caso».

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