E anche la lana diventa piumino (che respira)

E anche la lana diventa piumino (che respira)

Per realizzarlo, o meglio per inventarlo, ci sono voluti due anni di ricerca. Ma ne è valsa la pena perché il risultato è un tessuto rivoluzionario. Resiste alle intemperie, ma soprattutto è traspirante, termoregolatore (e non fa sudare), antistrappo, e tiene caldo anche a temperature polari. È l'ultima frontiera della ricerca tecnologia applicata alla pura lana Merino. A idearla, Reda di Valle Mosso (Biella) che, oltre a produrre tessuti da uomo per le migliori griffe del mondo, da qualche anno non smette mai di investire in ricerca e sperimentare nuove tecnologie (anche) attraverso il brand Rewoolution, linea active di abbigliamento tecnico super performante 100% pura lana «oil free». Questa fibra naturale e superinnovativa, appena presentata a Milano Unica, è stata pensata proprio per Rewoolution, ma il prossimo inverno sarà in vendita anche il tessuto a marchio Reda. Un tessuto superpregiato che inaugura una nuova era, quella dell'upper active: l'abbigliamento tecnico delux. «Cercavamo la performance estrema - spiega Ercole Botto Poala, ad Reda - per amplificare le proprietà della lana, un termoregolatore che traspira come pochi altri tessuti al mondo, e per completare le linee Rewoolution con il cosiddetto “third layer”, il terzo strato. Ma per rendere la lana resistente a ogni condizione atmosferica, dovevamo impermeabilizzarla. Allora l'ufficio stile e l'ufficio ricerca hanno studiato e trovato una membrana e sviluppato una tecnologia che esalta tutte le caratteristiche e le performance della lana». E il bello è che si sente e (si vede) solo il tessuto di lana. Basta toccare con mano uno di questi giacconi super tecnici: morbidi e leggeri, imbottiti con uno strato di lana termoregolante, con accessori staccabili e utilizzabili separatamente. Capi supertecnici da Polo Nord, upper active, appunto. Nell'attesa, nei negozi si trovano i pile di lana Rewoolution (i primi al mondo), che quest'inverno hanno riscosso un enorme successo, e le polo in piquet di lana. E questa primavera sarà la volta del «mash», la rete: tessuto tecnico estivo di lana microforato per un fitness 100% «oil free».
Filosofia ambientalista? Non proprio: «Siamo piuttosto per un'industria sostenibile.

Molti mixano le fibre sintetiche al petrolio, che è una risorsa energetica importantissima ma esauribile. Noi siamo per sfruttare al meglio le risorse che ci ha dato la natura». Cosa meglio della lana allora? «È naturale e ma soprattutto non si esaurisce mai».

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