E la Bild spara: «Togliete la coppa allItalia»
13 Luglio 2006 - 00:00Il tabloid tedesco: «Le parole razziste del difensore azzurro possono costare la revoca del mondiale»
Jacopo Casoni
Ma non era finito? Dopo un mese di festa dello sport o delirio calcistico che fosse, il mondiale non era andato in archivio? Il sorriso aperto e contagioso di capitan Cannavaro non aveva chiuso in gloria, almeno per noi, lavventura tedesca? Pare di no, non per tutti per lo meno.
La Francia non ci sta. E allora tra i cugini cè chi se la prende con Zidane e la sua zuccata a Materazzi e chi, in italianissimo stile «azzeccagarbugli», cerca di delegittimare la vittoria degli azzurri tirando in ballo addirittura sentenze, giudici e tribunali. Del primo gruppo, purtroppo in minoranza, fanno parte Emmanuel e Sebastian Lipszyc, proprietari delletichetta discografica Plage Records. I due, «nauseati da quello che era accaduto», hanno cercato di sdrammatizzare la follia di Zizou e la cocente sconfitta ai rigori riadattando il testo di un tormentone portafortuna dei «bleus». Invece di cantare «Zidane y va marquer» (Zidane segnerà), hanno intonato un più attuale «Zidane il a tapé» (Zidane ha picchiato). Capofila dei rancorosi che non vogliono arrendersi alla débâcle contro i cugini dOltralpe, è invece un avvocato di Parigi, tale Mehana Mouhou, che ha intenzione di adire vie legali contro lespulsione dellex bianconero, a suo dire arrivata grazie alla prova tv. «Se il quarto uomo ha deciso ricorrendo a un mezzo illegale spiega lo zelante uomo di legge bisognerebbe trarne le conseguenze: Zidane non sarebbe dovuto essere sanzionato, quindi la partita andrebbe rigiocata».
Ma non è finita qui. Non solo in Francia ce lhanno con noi, poveri campioni del mondo. I tedeschi non ci perdonano. Li abbiamo cacciati fuori dal loro mondiale, ci siamo presi placidi i loro insulti per poi ridere di gusto delle loro lacrime e ora da che parte dovrebbero schierarsi? Francia-Germania: un asse politico, da qualche tempo a questa parte, e ora anche un sodalizio pallonaro. Così, il tabloid berlinese Bild Zeitung si dice certo che la Fifa stia per privare lItalia del titolo mondiale. Alla base del provvedimento, che ovviamente non è nemmeno allo studio dellentourage di Blatter, ci sarebbero «considerazioni relative al nuovo codice di condotta della Fifa che prevede sanzioni più dure contro i reati a sfondo razzista e xenofobo».