Sotto la spinta del caro petrolio, si riaccende in aprile linflazione dellarea euro e, dopo un calo di due mesi, sale al 2,4% contro il 2,2% di marzo. Stesso andamento nellinsieme dellUe dove si sale dal 2,1 al 2,3%. Lo ha annunciato Eurostat, confermando la stima flash del 28 aprile scorso. È il settore dellenergia a registrare un balzo dell11% e, se lo si esclude dal resto delle principali componenti, si ottiene uninflazione all1,6%. LItalia si colloca al di sotto della media dellarea euro con un incremento meno significativo, dal 2,2 al 2,3%. Il riaccendersi dellinflazione è più evidente nel dato mensile, con un incremento dello 0,7% sia nellarea euro che nellUnione europea. In Italia si arriva a una crescita dello 0,9%, un tasso che è superato dal 4,2% di Malta, dall1% della Grecia e dall1,4% della Spagna.
Tra i sottoindici più significativi, Eurostat riporta lincremento, su base annua, del 19% del riscaldamento urbano, seguito dal 18,6% dei combustibili liquidi e dal 15,9% del gas. Hanno fatto da contrappeso un calo del 10,6% delle attrezzature informatiche, dell'8,6% delle attrezzature audiovisive, del 4,1% delle telecomunicazioni e dell1,6% della frutta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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