Social housing ovvero «Casa Gaffoglio». Quella che Rapallo si regala grazie al lascito che Attilio Gaffoglio nel 2002 elargì al Comune col vincolo di realizzare un museo, già aperto, e una residenza per anziani autosufficienti, in itinere. Progetto esecutivo pronto e via al bando per riqualificare 800 metri quadri di area destinati ad otto appartamenti, 28 metri quadri per i single o 38 per due persone, 14 posti letto e 3 piani fuori terra. «Non a caso nell'ambito dell'ex ospedale - puntualizza Fabio Mustorgi, assessore ai Lavori pubblici - nella parte nord, confinante col parcheggio ferroviario e adiacente a Casa Castagneto. Realizzare Casa Gaffoglio lì significa inserirla in un circuito virtuoso cui appartengono già i servizi sociali e la stessa Castagneto. Gli anziani saranno in centro e potranno soddisfare facilmente eventuali urgenze». Tecnicamente: in regola con la normativa antisismica, nessuna barriera architettonica, uso della bioedilizia con pavimenti in derivati del bambù e contenimento energetico che posiziona l'edificio in classe A. Il cronoprogramma è di dieci mesi di lavoro con inizio a settembre-ottobre per 1.950.000 euro di spesa, «900mila del lascito Gaffoglio e 700mila di cofinanziamento regionale. La gestione sarà curata dai servizi sociali del distretto».
Mustorgi rimarca come «negli anni passati s'era perso tempo con l'idea di trasferire il tutto a San Pietro di Novella, bella zona ma inadeguata ai bisogni degli ospiti». Ora hanno riagguantato il bandolo e onorato l'impegno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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