E per il clero in crisi nascono centri di aiuto

E  per il clero in crisi nascono centri di aiuto

da Roma

È un argomento scabroso, del quale si parla poco. Quando dei sacerdoti vengono sorpresi a praticare l’omosessualità, l’atteggiamento prevalente delle curie è quello di mettere tutto a tacere per evitare lo scandalo. C’è anche chi si batte per «normalizzare» l’omosessualità nella Chiesa, come cercano ad esempio di fare i gruppi di gay cristiani fondati da don Domenico Pezzini, sacerdote che vive a Milano e si batte contro la cosiddetta «Chiesa di vertice» contrapposta a quella «profetica» e di base.
La vera novità di questi anni è però un’altra ed è legata agli studi del professor Joseph Nicolosi, portati avanti a livello applicativo in America da gruppi come «Living waters» e in italia da gruppi come «Obiettivo Chaire» (www.obiettivo-chaire.it). Quest’ultima sigla rappresenta un’équipe multidisciplinare formata da professionisti del campo psicologico, medico, pedagogico e da sacerdoti. Secondo gli studi di Nicolosi e di altri esperti, l’omosessualità ha le sue radici in un problema dell’identità di genere e riguarda una «preferenza, tendenza o inclinazione sessuale», non una «condizione» o una «identità».

Ed è possibile, per chi la vive con disagio, intraprendere un cammino che permette in molti casi di superarla, come dimostrano le esperienze di molti ex gay. Queste tesi e tutte le informazioni si possono trovare nell’opuscolo Abc per capire l’omosessualità (San Paolo editore) che «Obiettivo Chaire» ha curato.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica