E la Coop diventa operatore mobile

Pochi gli utenti europei ma negli Usa Virgin Mobile ha oltre 3 milioni di clienti

Maddalena Camera

da Milano

Il cellulare sbarca al supermercato. Per esattezza nei 1.302 punti vendita italiani Coop, ossia la Cooperativa consumatori che oltre a frutta, pannolini e quant’altro sarebbe pronta, grazie ad un accordo con Telecom Italia, a entrare come già alcuni illustri «colleghi» europei della grande distribuzione nel business della telefonia mobile. Coop non si farà la rete ma acquisterà da Telecom traffico all’ingrosso per rivenderlo con un piccolo margine al dettaglio. A rivelarlo il sito Panorama.it. La Coop sarebbe così il primo operatore virtuale (Mnvo) in Italia, cioè un operatore che utilizza la rete di un'altra società telefonica offrendo tariffe competitive. Del resto l’altro ieri il presidente di Telecom, Marco Tronchetti Provera aveva preannunciato un accordo per la nascita del primo operatore mobile virtuale nel nostro Paese. All’estero ci sono già altri esempi concreti di catene di grande distribuzione impegnate nella telefonia mobile. In Francia Auchan ha costituito una apposita società, Auchan Telecom, ed è pronta ad iniziare il servizio a settembre grazie all’accordo con Sfr.
La Francia a livello europeo è uno dei mercati più attivi per la telefonia mobile virtuale. Nel Paese operano già in questa modalità Tele2 e Virgin Mobile che presto saranno affiancate oltre che da Auchan anche da Fnac, la catena distributiva di musica e libri presente anche in Italia. Insomma il settore è in espansione anche se gli utenti del vecchio continente nonostante le tariffe competitive di questi operatori, un meno 10-15% per la voce e fino al 40% per gli sms, continuano a preferire le società mobili tradizionali. E così in Francia gli utenti del «mobile virtuale» sono oggi circa 500mila, meno dello 0,6% del mercato.
Non c’è dubbio comunque che tutte le maggiori catene della grande distribuzione vogliono essere presenti nel settore. In svizzera la Coop locale ha già lanciato il servizio Coop mobile vendendo apparecchi telefonici con marchio proprio, in Belgio opera Carrefour, in Gran Bretagna Tesco, Wal-Mart e Aldi sono presenti in Germania. Ma l’unico mercato dove gli operatori virtuali hanno davvero sfondato sono gli Stati Uniti. Qui Virgin Mobile, recentemente venduta all’operatore fisso Ntl, ha oltre tre milioni di clienti. Ma perché Telecom comincia proprio da Coop dato che da mesi Fastweb, Bt-Albacom e Tele2 chiedono il servizio? Secondo gli esperti la risposta è semplice.

Mentre Coop si accontenta di fare da reseller, ossia di rivendere il traffico, gli altri operatori vorrebbero avere pieno accesso alla rete per offrire servizi propri. Telecom, almeno per il momento preferisce non consentire ad altri di offrire servizi ad alto valore aggiunto, quelli dove si guadagna di più.

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