da Genova
Dicono che prometta bene, dal punto di vista enogastronomico, questo locale piccolo, grazioso, qualcosa di più confortevole di una trattoria tipica e di meno pretenzioso di un ristorante classico. È stato appena inaugurato in vico Indoratori, uno dei carruggi del centro storico di Genova, alla presenza del conduttore Fabio Fazio e di un cenacolo di artisti, critici, docenti universitari e compagni. Ma «Ombre rosse» - un nome, forse anche un programma, John Wayne-Ringo e gli indiani non centrano - pare caratterizzarsi per qualcosa di più: intanto, la vocazione alla cultura (che un tempo si sarebbe definita radical chic), grazie alla titolare dellesercizio, Isabella Ravazzi, più nota come femminista vicina ad Autonomia negli anni Settanta, che per la successiva conversione ai fornelli e alla filosofia di Slow food. Soprattutto però «Ombre rosse» promette bagliori intellettuali a denominazione dorigine certificata e garantita - come i vini sontuosi della cantina -, per la presenza, un po defilata, ma significativa, del professor Enrico Fenzi, consorte della signora Ravazzi. Sì, proprio lui, Fenzi, il professore di Letteratura italiana allUniversità di Genova che occupa un posto particolare nella storia delle Brigate rosse.
Fenzi diventa clandestino a 40 anni, dopo larresto avvenuto nel 1979 e bissato nell81. Più volte processato e condannato, si dissocia dalle Br in carcere nel 1982. Tornato agli studi letterari, si concede infine alla scrittura: pubblica, fra laltro, le edizioni commentate del Secretum e del De ignorantia di Petrarca, il volume «Saggi petrarcheschi» e un libro su Cavalcanti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.