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E insegue quello del basket Milano travolta alla bella

Al Palaverde cadono le illusioni dell’Armani. Nicholas protagonista

Oscar Eleni

da Treviso

Come i girasoli che regalavano in piazza dei Signori, belli, ma anche un po’ finti. La Benetton sfugge alle grandi ombre della sfiducia vincendo gara 5 per 81-66, Milano chiude la sua corsa da Ronzinante senza un grande domani ed un pessimo presente come capita quando si cerca di essere soltanto più furbi, o finti duri.
Treviso semifinalista per affrontare da mercoledì Roma, cominciando ancora dal Palaverde che gli ha dato la forza per dimenticare ogni guaio. La Benetton cammina sull’acqua della sofferenza mentale e fisica, fa cose belle e atroci, soprattutto nell’ultimo quarto giocato senza più zucchero nel cervello, ma alla fine trova quello che Milano ha smarrito subito, come tante altre volte, nel faccia a faccia decisivo, salutando con la manina i playoff, il Dante Calabria svanito nell’acido di chissà quali tormenti (4 su 11, 3 palle perse), il Preston Shumpert tornato sotto la tenda dei tristi (1 su 6), giocatore di classe, uomo mai decifrabile. Nel furore si salva forse Bulleri e Blair dà il suo.
A Gilberto Benetton dai 4000 del Palaverde arriva il messaggio che aspettava mentre in troppi stanno andandosene: il manager Gherardini che ieri ha conosciuto il suo allenatore Sam Mitchell venuto a vedere, insieme al monumento Embry, cosa tiene in saccoccia Andrea Bragnani, anche lui pronto ad andarsene nella Nba. Ieri sera ha fatto vedere che ha talento, parte benissimo, con 9 punti, ma poi scompare, ne segna soltanto 2 nella battaglia che Milano s’inventa quando è troppo tardi.
Per David Blatt, un altro che sente sirene a Tel Aviv, che allenerà la Russia, non è stato facile mettere insieme una squadra che ha vissuto sulle spalle di Goree (17 p, rimbalzi e grande difesa), sull’impeto di due quarti giocati al massimo, andando anche a +19, riscoprendo Siskaukas (11 punti con 3 su 5 da 3), valorizzando Slokar (4 su 5), prendendo il nettare da Nicholas (13, ma ancora 4 su 10) quando il tiratore gentile ha bevuto una tisana per distendere nervi sempre troppo tesi per uno così leggero che nelle tonnare soffre. Parte bene anche il cucciolone Bryant, fa quello che deve uno Zizis non al massimo, che regala 6 assist, come del resto non sarà mai al massimo chi lanciava bottiglie e palle di carta, regala tutto se stesso pur non trovando più il tiro il superdifensore Mordente (0 su 4 ma pure 8 rimbalzi). Per Milano la fine di tutto: in una stagione dove non ha mai sorriso.
SEMIFINALI- Fortitudo-Napoli (giovedì a Bologna, il 4 giugno a Napoli, il 7 giugno a Bologna, il 10 giugno eventuale a Napoli, l’11 giugno eventuale a Bologna). Treviso-Roma (mercoledì a Treviso, il 3 giugno a Roma, il 6 giugno a Treviso, il 10 giugno eventuale a Roma, il 12 giugno event.

a Treviso).

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