Serena Cipolla
da Milano
Il governo corre ai ripari contro l'emergenza gas. Ieri, il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani ha firmato i provvedimenti, annunciati a giugno, per non correre il rischio di trovarsi con i rubinetti asciutti allarrivo della stagione fredda.
A settembre, verranno adottate le precauzioni necessarie per fronteggiare possibili situazioni di emergenza come il contenimento dei consumi di gas nel settore termoelettrico e gli interventi di risparmio nel settore civile. Non solo. Potrebbero, esserci ulteriori misure per fronteggiare i possibili sviluppi internazionali: il ministro fa sapere, infatti, che «permangono elementi di preoccupazione soprattutto per la situazione in Ucraina che potrebbe influire sugli approvvigionamenti di gas destinati all'Italia». Secondo una nota del ministero, i provvedimenti scattano ora per «consentire alle imprese di importazione e vendita di adeguare le strategie e i relativi contratti di fornitura».
Due i decreti emanati ieri. Il primo, prevede che le imprese di vendita debbano tenere nel portafoglio industriale almeno il 10% di clienti che, in cambio di sconti sul prezzo del gas, accettino eventuali interruzioni delle forniture. Sono previste sanzioni per chi non rispetta le nuove regole.
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