Italia Futura, la fondazione di Luca Cordero di Montezemolo, va all’attacco della maggioranza a poche ore dal voto con cui la Camera ieri ha negato l’autorizzazione all’uso delle intercettazioni di Nicola Cosentino. «La maggioranza esulta per il voto di oggi in Parlamento - scrive in un editoriale pubblicato sul sito dal titolo “I tornanti della storia e quelli delle coscienze” -. C`è compattezza. Si va avanti. Avanti a fare le riforme? Certamente no. Avanti nei provvedimenti per la crescita, i redditi, il lavoro, il fisco? Meno che mai. Avanti con la nomina di un ministro dello Sviluppo economico o di un presidente della Consob? Non scherziamo.
Tutte cose trascurabilissime rispetto alla difesa di un signore su cui pende un mandato di arresto per camorra e che continua orgogliosamente ad essere il coordinatore del Pdl in Campania». Dura la critica alla Lega, «nata per difendere in ceti produttivi del Nord e finita a votare in difesa di Cosentino», e al ministro dell’Economia Giulio Tremonti, cui «si potrebbe rivolgere la stessa domanda».E Italiafutura critica il voto sul deputato
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