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E Jackie accusò: «Johnson volle la morte di Jfk»

Jackie Kennedy era convinta che Lyndon Johnson, d’accordo con una misteriosa banda di uomini d’affari texani, fosse l’eminenza grigia che organizzò l’omicidio di suo marito, John F. Kennedy. A rivelarlo sarebbe lei stessa in un’intervista concessa allo storico Arthur Schlesinger pochi mesi dopo l’omicidio di Dallas. I nastri del colloquio, che sarebbero dovuti rimanere segreti almeno cinquant’anni dopo la scomparsa di Jackie, saranno invece resi pubblici dalla figlia Caroline e finiranno al centro di un documentario della ABC. Le rivelazioni contenute nei nastri sarebbero «esplosive». L’intervista venne realizzata il 22 novembre del 1963 e finì dritta dritta sotto chiave presso la Kennedy Library di Boston. La figlia di Jackie, a 17 anni dalla morte della madre, avrebbe deciso - stando a quanto riporta oggi il Daily Mail - di contravvenire alle sue disposizioni in cambio della soppressione della miniserie tv The Kennedys. C’è anche del gossip: anche l’ex first lady avrebbe avuto le sue scappatelle. Una con Gianni Agnelli e un’altra con l’attore William Holden.

Poche settimane prima dell’assassino del marito però la coppia si era molto riavvicinata e i Kennedy volevano avere altri bambini.

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