E la moda si scopre solidale per i piccoli dell’Abruzzo

Una lacrima e la voce rotta: suor Mirella del Vecchio, vicaria della Madre generale della congregazione delle Suore Zelatrici de L’Aquila, teneva a bada la commozione mentre raccontava l’angoscia di quella notte in cui il terremoto si era portato via otto persone, tra i quali quattro bambini, con il crollo della Casa Madre-Bambino a San Gregorio, poco più di un chilometro da Onna. Una commozione culminata nella gioia di ricevere un prezioso contributo per la ricostruzione dell’edificio che a ottobre dovrebbe consentire il rientro di madri e bambini in circa quaranta posti letto.
L’assegno di 530mila euro, consegnato ieri nella sede della Fondazione Altagamma a Milano, è il risultato di fondi raccolti attraverso il portale di e-commerce no profit www.eforpeople.com promosso dall’associazione Baby nel Cuore Onlus che da alcuni anni mette in vendita capi di abbigliamento e accessori delle migliori griffe a prezzi ultrascontati.
«Suor Mirella che avevo visto in Tv mentre chiedeva aiuto per i suoi ragazzi e madri in difficoltà, era la migliore garanzia della serietà del nostro progetto» ha dichiarato Simonetta Tugnoli Frabboni, elegante signora bolognese presidente di Baby nel Cuore Onlus, che ha coinvolto con Altagamma i suoi prestigiosi marchi di moda, design, gioielli, per circa un terzo degli articoli presenti nel portale. «Proporrei Simonetta a sindaco di Bologna» si complimentava Santo Versace, presidente di Altagamma riconoscendo alla Fabbroni la capacità di raccogliere consensi intorno a un’operazione che trasforma lo shopping in una forma di volontariato che funziona. Non a caso questo è il quinto progetto che va a buon fine.
«È importante fare le cose per bene per non deludere gli italiani. Dobbiamo creare una rete di virtuosi e far diventare questo portale credibile come Convivio, la rassegna biennale che da anni raccoglie fondi a favore dei malati di Aids», ha dichiarato Versace sottolineando come l’idea di Leonardo Ferragamo di dedicare all’Abruzzo questa raccolta fondi, fosse stata accolta con entusiasmo.

Ancora una volta la moda dimostra di avere un cuore e i consumatori di saper esercitare la loro intelligenza. Il portale ha registrato una media di centomila visitatori al mese e quasi 15 milioni di pagine cliccate mentre le regioni più generose sono state la Lombardia, il Lazio e l’Emilia Romagna.