E Morgillo sfida a duello la giunta

E Luigi Morgillo sfida a duello Claudio Burlando: «Scelga lui armi e luogo». In posta non c’è la vita ma la poltrona: «Metto a disposizione il mio mandato» assicura il capogruppo di Forza Italia. Il presidente della Regione infatti ha lanciato tre accuse pesanti ai predecessori sulla sanità spezzina. «La gara d’appalto per l’ospedale Sant’Andrea alla Spezia è stata annullata per un grave vizio di forma e non ha copertura finanziaria. Il contratto predisposto con un global service comporta un aggravio economico e non un risparmio. Il centro sterilizzazione dei ferri chirurgici è a Sarzana, con buona pace della Spezia». Morgillo, da spezzino, ribatte colpo su colpo: «La gara? La copertura c’è, il vizio di forma è stata la nomina a presidente della commissione del segretario generale della Regione e non di un dirigente Asl, che non era disponibile. Il contratto al global service è stato assegnato a giugno 2005: Burlando era già in carica, poteva revocarlo.

Il servizio sterilizzazione è stato ereditato da prima del 2000». Quindi: «Se hanno ragione il direttore generale della Asl 5 che ha denunciato i fatti e l’assessore alla Sanità Claudio Montaldo mi dimetto. Altrimenti mi aspetto che si dimettano loro».

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