Cultura e Spettacoli

E il musical su Spiderman finalmente alza il sipario

New York Spiderman, turn off the dark, il più costoso musical nella storia di Broadway, dopo nove anni di attesa, dopo essersi meritato il soprannome di «musical maledetto», dopo aver ferito attori e stuntman sottomettendoli a rischiosissime peripezie, martedì sera ha alzato il sipario. «Ma il progetto - ha detto Bono - non è ancora completo. Nei prossimi mesi cambieremo ancora un buon 10 per cento del contenuto».
Senza errori, incidenti, ritardi o drammi, l’eroe dei fumetti ha raccontato la sua rocambolesca storia tra musica, acrobazie da circo e mirabolanti giochi di luci nella sala del vecchio teatro Foxwood, sulla 42ª strada di Manhattan. Il teatro era colmo di vip e divi accorsi per inneggiare al coraggio di Bono e del suo compagno della banda U2 The Edge, che ne hanno scritto la colonna sonora. Alla fine dello show, Bono è salito sul palcoscenico e ha dichiarato: «Abbiamo dovuto salvare Spiderman, perché Spiderman deve salvare New York».
Ad applaudirlo c’erano l’ex presidente Bill Clinton con la figlia Chelsea, Jay-Z, Liam Neeson, Robert De Niro, John McEnroe, Spike Lee, Vanessa Redgrave, Steve Martin, Matt Damon, Cindy Crawford ed Helena Christensen. Edge li ha fatti ridere dichiarando: «Bono mi ha convinto a scrivere la musica dicendo che Elton John aveva creato la colonna sonora di Lion King in tre settimane. Mi disse che in sei settimane avremmo finito».
Costato più di 70 milioni di dollari, Spiderman parte dalle origini del classico fumetto americano - quando un ragazzino con l’aria da secchione venne morso da un ragno radioattivo dal quale acquisì i poteri di ragno umano - mostra la sua love story con Mary Jane e la sua rivalità col suo arci nemico Aracne, e porta in scena 41 attori e ballerini e incredibili stunt creati dagli ideatori del Cirque du Soleil, che faranno volare i protagonisti sulle teste del pubblico a 60 km. orari.
Ben quattro stuntman si erano gravemente feriti, ma la «maledizione» era cominciata quando il produttore Tom Adams (La pantera rosa), dopo aver ingaggiato Bono ed Edge, a soli 52 anni era morto d’infarto, lasciando i due cantanti al timone del musical. «È stato come se la Nasa avesse preso fuoco e noi due fossimo due scimmie in una capsula spaziale» ha spiegato Bono, aggiungendo che mesi fa pareva che il musical non dovesse più realizzarsi. Stanchi d’investire milioni di dollari, i produttori avevano licenziato la regista, Julie Taymor (The Lion King), sostituendola con Philip William McKilnley e smorzato i toni macabri del copione.

Anche così le critiche di quotidiani come New York Times, Wall Street Journal e Daily Telegraph sono state negative, ma il successo dipende dal pubblico: per andare alla pari, Spiderman dovrà rimanere in scena per anni, esaurendo ogni notte le 1900 poltrone del teatro.

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