La settimana più Buonissima di Torino

Nel capoluogo piemontese si svolge fino a domenica 26 la quinta edizione della manifestazione che è già entrata nel cuore dei buongustai piemontesi. Cene-evento con grandi chef e appuntamenti più informali nelle piole, eventi diffusi, talk, presentazioni di libri, un premio dedicato al compianto gastronomo Bob Noto e perfino un tram goloso che percorre le strade della città

La settimana più Buonissima di Torino
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E’ iniziata martedì 21 e andrà avanti fino alla fine della settimana, a domenica 26, la quinta edizione di Buonissima a Torino, la manifestazione gastronomica ideata dai giornalisti Stefano Cavallito e Luca Iaccarino assieme allo chef Matteo Baronetto. Dopo la parentesi estiva coincisa con la cerimonia dei World’s 50 Best Restaurants, la rassegna torna nella sua veste autunnale, con un calendario che promette numeri record: oltre cento chef da tutto il mondo, quindici format diversi, più di settanta location coinvolte e centoventi appuntamenti diffusi per la città.

In cinque giorni si alterneranno cene, degustazioni e incontri che mescolano la cucina pop delle piole torinesi con l’alta gastronomia internazionale. È questa la doppia anima di Buonissima: un piede nelle trattorie e l’altro nei ristoranti che fanno tendenza. Con format in continua evoluzione.

Un momento particolarmente toccante è stata l’inaugurazione di ieri, mercoledì 22 ottobre, a La Centrale, spazio eventi della Nuvola Lavazza, con l’assegnazione del Premio Bob Noto, nato per ricordare il gastronomo e fotografo torinese scomparso nel 2017, assegnato negli scorsi anni ad Andoni Luis Aduriz, Massimiliano e Raffaele Alajmo, Renè Redzepi e Mariella Organi. Nel momento in cui scriviamo questo articolo non è ancora stato reso noto il nome del vincitore, quest’anno con tema “il talento”. Alla consegna del premio è seguita una cena al Ristorante Del Cambio a Torino, che ha aperto le porte (e la cucina) alla brigata della Madonnina del Pescatore di Senigallia, guidata dallo chef Moreno Cedroni.

Ieri si è svolta anche l’“Opening Dinner” nelle sale di Palazzo Madama, con dieci grandi chef impegnati a cucinare alcuni dei loro migliori piatti in abbinamento alle migliori referenze enologiche del Piemonte: Donato Ascani di Glam Enrico Bartolini di Venezia, Giuseppe Iannotti del ristorante 177 Toledo alle Gallerie d’Italia (Napoli) e del ristorante Krèsios di Telese Terme, Michelangelo Mammoliti di La Rei Natura di Serralunga d’Alba, Massimiliano Mascia del San Domenico di Imola, Sergio Preziosa del Ristorante Quadri di Venezia, parte del gruppo guidato da Massimiliano Alajmo di Le Calandre di Rubano, Chiara Pavan e Francesco Brutto del Venissa di Venezia, Enrico Marmo del ristorante Balzi Rossi di Ventimiglia, Francesco Marchese del Ristorante FRE di Monforte d’Alba, Pasquale Laera del Ristorante Borgo Sant'Anna di Monforte d’Alba, Federico Zanasi di Condividere di Torino.

Tra gli eventi da non perdere che ancora devono aver luogo, Agnolotti&Friends che si terrà il 24 da Eataly Torino Lingotto, una celebrazione della pasta ripiena in tutte le sue forme; la cena che Carlo Cracco terrà sempre il 24 in collaborazione con Matteo Baronetto in occasione della presentazione del libro Cracco in Galleria edito da Phaidon e ideato da Toilet Paper Magazine, alla Galleria Subalpina; la Cena dell’Arte che sempre il 24 Christian Costardi terrà nel suo ristorante Scatto alle Gallerie d’Italia ospitando Josean Alija del ristorante Nerua, situato presso il museo Guggenheim di Bilbao, per una serata all’insegna dell’arte.

Sabato 25 ottobre si terrà poi l’evento più atteso di Buonissima: la cena spettacolo, che vede come protagonista di quest’anno Rasmus Munk, chef del ristorante Alchemist di Copenaghen, a Palazzo Saluzzo Paesana. Nell’edificio settecentesco progettato da Gian Giacomo Plantery, lo chef Munk, insignito del premio di Best Chef e chef-patron del quinto miglior ristorante al mondo secondo la prestigiosa classifica The World’s 50 Best Restaurants, regalerà un’esperienza immersiva e unica nel suo genere, tra piatti concettuali, suoni, proiezioni e performance.

Chiusura domenica con la celebrazione del pranzo del dì di festa al Castello di Rivoli. Nel corso della settimana anche molti eventi diffusi con cene nei migliori ristoranti della città, il tram Buonissimo! che gira per la città, i talk e gli altri eventi di Casa Buonissima in piazza Castello, l’incontro tra Torino e Barcellona nel già collaudato “BistroMania”. E poi c’è l’amata Piolissima, l’evento di Buonissima per eccellenza dedicato alla cucina popolare, con cene accompagnate da canti, musica, tornei di bocce e di carte.

Anche Intesa Sanpaolo e le Gallerie d’Italia confermano il loro sostegno. “Buonissima nasce da un dialogo naturale tra arte, cultura e gastronomia, linguaggi diversi di un patrimonio che rende unica l’Italia”, ricorda Michele Coppola, direttore delle Gallerie d’Italia.

Tutti gli eventi sono prenotabili online.

I prezzi oscillano dai 30 euro delle piole agli eventi più esclusivi. L’idea di fondo resta la stessa: portare a tavola il mondo, e farlo con lo stile torinese di sempre — preciso, elegante e, come suggerisce il nome, semplicemente buonissimo.

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