Roma - God save the queen and Berlusconi. Per una volta la stampa estera depone i pregiudizi e riserva una corrispondenza tutt’altro che corrosiva nei confronti del presidente del Consiglio. «Una performance straordinaria del premier italiano»: così il Times racconta la cena di Silvio Berlusconi con ventidue corrispondenti stranieri, andata in scena martedì scorso all’Hotel Parco dei Principi di Roma, quella da cui è filtrato il nome di Angelino Alfano come possibile leader Pdl del futuro. «La cena si è conclusa con l’invito rivolto da uno smagliante Berlusconi ai giornalisti presenti, uomini e donne, a una festa bunga-bunga nella sua villa», scrive il corrispondente del Times, James Bone.
«Il sorprendente invito ha segnato l’apice di una straordinaria performance di tre ore e mezza del premier italiano che ha spaziato dalle barzellette sconce ai ricordi divertenti sugli altri leader mondiali fino a violenti attacchi ai giudici di sinistra e a malinconiche riflessioni sul suo futuro politico», continua Bone. Secondo il Times Berlusconi ha accettato l’invito a cena della stampa estera, dopo anni di rifiuti, perché «cercava un pubblico scettico con cui testare la sua difesa» sul caso Ruby e sui processi che lo vedono imputato. «La cena avrebbe dovuto rimanere riservata - sottolinea Bone - persino la sua esistenza doveva essere un segreto. Tuttavia, i giornalisti italiani hanno assediato l’albergo e nel giro di poche ore l’embargo è venuto meno, con i giornalisti invitati pronti a riferire i commenti di Berlusconi e i dettagli dell’incontro alla stampa italiana».
Il corrispondente sottolinea come Berlusconi non si sia sottratto ad alcuna domanda, anche se «in qualche occasione le sue risposte sfidavano il buon senso». «Per tre ore e mezza, Berlusconi, il cui volto è permanentemente truccato per le telecamere, ha parlato senza mangiare niente né bere vino. Sebbene sia apparso in forma - scrive il Times - Berlusconi ha detto di essere a dieta. Uno si chiede come faccia a resistere. Nel frattempo, i giornalisti consumavano portata dopo portata, tutte preparate in rosso, bianco e verde, come il tricolore italiano, il menu patriottico che Berlusconi ha inflitto a tutti i suoi ospiti da quando è entrato in politica, nel 1994».
Interrogato sul caso Ruby, il premier ha ribadito che le cene in questione erano «estremamente corrette».
«Le ragazze ballavano, come fanno tutte le ragazze in tutte le discoteche del mondo.
Io, che non ho mai ballato, andavo e venivo, parlavo e basta». Quindi, con una battuta, il premier ha smentito anche che le ragazze toccassero le parti intime di Emilio Fede: «Per trovare il pisello di Fede che ha 80 anni, devi fare la caccia al tesoro».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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