Franco Albini (Robbiate, 1905 - Milano, 1977) è stato uno dei più importanti architetti italiani del nostro 900. Laureato in architettura nel 1929 al Politecnico di Milano, iniziò lattività professionale insieme a Giancarlo Palanti e Renato Camus. Entrò presto in contatto con lambiente di Casabella (nel 1932 lincontro con Edoardo Persico) e nel 36 ebbe il primo incarico di rilievo progettando il quartiere Fabio Filzi a Milano. Nel 52 divise lo studio con Franca Helg. Tra le sue opere: ledificio per uffici Ina a Parma (1950-54), i magazzini della Rinascente a Roma (1957-61), le stazioni della linea 1 della Metropolitana di Milano (1962). Vanno anche ricordati i numerosi allestimenti di mostre. Albini affiancò allattività di architetto quella di designer, soprattutto di elementi darredo, per tutta la carriera. Alcuni mobili, quali la sperimentale libreria in tensostruttura del 1938, lo pongono come grande innovatore in questo campo. Insegnò allUniversità di Venezia e al Politecnico di Milano. Tra i riconoscimenti: tre Compassi doro; il premio Olivetti per lArchitettura e il premio Royal Designer for Industry dalla Royal Society di Londra. Per ricordarlo il 28 settembre, alla Triennale di Milano, si aprirà la mostra Zero Gravity. Franco Albini: costruire le modernità (fino al 26 dicembre) coordinata da Fulvio Irace e allestita dal suo vecchio allievo Renzo Piano.
Il figlio Marco Albini ha organizzato diversi convegni sullopera del padre e insieme a Luciana Baldrighi ha realizzato, tra gli altri, i volumi: I musei lombardi: le prospettive, i progetti, la sicurezza (Edizioni Lybra, 2000); Architettura e restauro: esperienze e progetti nei contesti storici (Carta, 1999-2001) e il catalogo Luca Beltrami Architetto tra 800 e 900 (Electa) per la mostra alla Triennale di Mialno nel 1997 e a Roma ai Musei Vaticaninel 2002.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.