nostro inviato al Nürburgring
In altri tempi avremmo avuto occhi solo per la gara tormentata dai diluvi, dagli incidenti, dagli errori, e avremmo avuto orecchie per udire lo scontro verbale vero e colorito fra Alonso vincitore e Massa beffato allultimo. Di più: ci saremmo messi a far di conto su Hamilton fermo a 70 punti, su Alonso a sole due lunghezze, su Massa davanti a Raikkonen (a proposito, Felipe aveva le gomme posteriori fissate male al cerchio, ecco perché vibravano, ecco perché si è arreso, ndr). Ma argomentare, adesso, è temporaneamente inutile: perché dopo domani a Parigi potremmo ritrovarci con una classifica completamente rivista causa sentenza sulla spy story. Sul tema, lultima indiscrezione cita una gola profonda del Circus che anticipa la difesa del team: «La McLaren non fu avvisata da Stepney sul fondo piatto Ferrari, che invece era già stato messo in dubbio da molte riviste specializzate prima del gp dAustralia...»).
Appuntamento a Parigi - Invece occhi e orecchie devono puntare su Place de la Concorde numero 8, sede della Fia, dove alle 9 e 30 di giovedì mattina scatterà laudizione per il team McLaren, la squadra inglese sotto accusa per via del suo capo ingegnere, Mike Coughlan (ora sospeso) trovato col dossier di 780 pagine con i dati segreti della Rossa, si sospetta ricevuti dallex Ferrari, Nigel Stepney.
Come sarà il tribunale - Si chiama Consiglio mondiale della Fia, è lorgano supremo della Federazione, ma in casi simili diventa un tribunale. È composto da 26 membri: lo presiede Max Mosley, con accanto il presidente vicario Marco Piccinini (storico ex-ds della Ferrari).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.