Ecco il «com’eravamo» della Cia e del nostro ’68

Nelle sale romane arrivano, tra gli altri, «Mio fratello è figlio unico» di Luchetti e «L’ombra del potere» di De Niro

Politica e famiglia: piatto ricco per un weekend al cinema coi maestri. Si comincia con Robert De Niro e si finisce con Daniele Luchetti. Nel mezzo c’è il sapido documentario di Daniele Vicari, Il mio paese, che sulle orme di Joris Ivens analizza tempi, luoghi, e ritardi della nostra complessa situazione industriale oggi: da Gela fino a Porto Marghera (in esclusiva al Labirinto).
Quello firmato dall’autore di Bronx invece è un lungometraggio sontuoso per durata, levatura del cast e finezza dello script. Una sorta di C’era una volta in America la Cia interpretata da un coro di voci sublimi - Matt Damon, Angelina Jolie, Robert De Niro, Alec Baldwin, William Hurt, John Turturro, Michael Gambon, e Joe Pesci. In L’ombra del potere Robert De Niro fa le pulci all’intelligence statunitense - The Good Shepherd è il primo segmento di una trilogia annunciata - attraverso lo sguardo di un uomo che non esita a sacrificare il privato per la sicurezza della nazione. Il film racconta la genesi della Cia, dall’ex OSS istituita nel ’47 fino alla crisi di Cuba (Baia dei Porci). Firma lo script il premio Oscar Eric Roth.
Sulla scorta del libro di Antonio Pennacchi Il Fasciocomunista il regista Daniele Luchetti insieme con gli sceneggiatori Rulli e Petraglia firma con Mio fratello è figlio unico una copia sbiadita de La meglio gioventù narrando l'Italia pre e post ’68 attraverso gli alterchi di due fratelli di Latina, politicamente antagonisti: il fascio Accio (Elio Germano) e il compagno Manrico (Riccardo Scamarcio) innamorati delle medesima ragazza (Diane Fleri). Divisi da Mussolini e Marx, i due fratelli plasmeranno le loro coscienze a suon di botte, occupazioni, e dictat. Nel cast Luca Zingaretti, Angela Finocchiaro, Anna Bonaiuto e Massimo Popolizio (Adriano, Alhambra, Ambassade, Atlantic, Barberini, Brodway, Ciak, Cineland, Doria Empire, Galaxy, Gregory, Roxy, Royal).
Si sorride con Svalvolati on the road film di Walt Becker dedicato alle nostalgiche disavventure di un gruppo di centauri della domenica - Tim Allen, John Travolta e William H.Macy - quarantenni in crisi che, stanchi della routine (casa, lavoro, famiglia) pianificano un goliardico viaggio su due ruote all’insegna dell’avventura: il loro orizzonte si fa cupo quando sul ciglio della strada spunta una banda di rozzi motociclisti (in 16 sale).
E se il sole dovesse spegnersi? Ondeggia tra apocalisse e fantascienza il thriller claustrofobico di Danny Boyle Sunshine ambientato nel 2057 e interpretato da Cillian Murphy, Chris Evans e Rose Byrne.

Con l’astro del giorno prossimo al collasso, gli scienziati pianificano una missione estrema: provare a riattivare il sole con l’esplosione di un ordigno nucleare. A tale scopo, nello spazio viene inviata una navetta, l’Icarus II, che durante il viaggio raccoglie l’sos dell’Icarus I: missione lanciata sette anni prima e data per dispersa.

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