La tocca e la mette, è una cosa esagerata, è Sneijder-man, il nuovo super eroe mondiale.
Tutti collaborano con lui, non soltanto i suoi amici, anche gli avversari, ha tirato giù la flotta giapponese, poi l’esercito slovacco, l’altra volta Felipe Melo e Julio Cesar, poi è tornato indietro e al suo amico portiere gliel’ha messa di testa, questa volta hanno collaborato Muslera e mezza difesa uruguaiana. Sneijder-man colpisce e la palla entra con traiettorie impazzite.
Il fatto è che ci si stava addormentando e il pericolo del colpo di sonno è sempre quello di finire fuori strada. La pippa-Robben, suo compagno di avventure, con le ruote sgonfie, e Kuyt-settepolmoni, il gregario, ai confini. Loro non davano una mano neanche un po’. Questa Olanda giustificava i detrattori del mondiale, un evento di retroguardia, un decadentismo quasi mortificante, semifinaliste di quarta serie, programma da rivedere. Invece all’improvviso sul carro funebre si è catapultato Sneijder-man con una rete che non esiste. Che rete è? Che gol ha fatto? Ma glielo danno ancora a lui? Ma dai! Fagiolata, forse fuori gioco ma chissenefrega, e l’Olanda dei peones arriva lì come l’Arancia meccanica del profeta del gol, quella dei sontuosi lancieri, cose da non credere.
Perfino Superpippa Robben, fin lì deludente e al di sotto di ogni più nera previsione, si rianima e va in gol, e a Kuyt spunta l’ottavo polmone. La macchia arancione arriva e travolge il resto del corteo. Adesso mette paura perché è ufficiale che Sneijder-man colpisce e punisce chiunque, senza tregua e non fa prigionieri. Tutti coloro che hanno peccati da scontare, pene regresse, anche piccole contravvenzioni, sanno che c’è Sneijder-man in giro e pagheranno le loro colpe. Lui passerà come l’agnello sopra il cielo e punirà tutti, basta che la tocchi e siete morti.
E chi l’avrebbe mai detto, con questa precisione, con questa continuità, ha iniziato a fine agosto col derby e non si è ancora fermato. É un super eroe, pensano rutti, un personaggio dei fumetti che si è materializzato, un pupazzo, e quindi andrà a batterie. Che autonomia può avere una coppia di batterie che vanno ininterrottamente da una stagione intera? Un anno? Allora ci siamo. In Olanda sperano che duri almeno fino a domenica. Cosa sono quattro giorni per un super eroe? Del resto se manca lui ci si addormenta, non sbaglia mai, neppure quando deve passare il pallone a un collega che deve battere un calcio d’angolo, chiude gli occhi, calcia, e questo se lo trova fra le braccia. É quasi una questione antisportiva, pare che al mattino scenda dal letto e le ciabatte, zip, s’infilino da sole, e ognuna nel piede giusto. Ci sono compagni che giurano di aver visto altre cose che non se la sentono di riferire, i superpoteri di Sneijder-man mettono i brividi, appare e scompare, era in area? Mah, chi può dirlo. Intanto è volato in cima alla classifica dei cannonieri del mondiale sudafricano che sarà anche decadente ma comunque resta sempre il mondiale. Un certo Mourinho gli ha detto, vieni da me, ti metto al centro del mondo e ti costruisco attorno la squadra più pazza che sia mai esistita sulla terra.
Ecco l'Arancia di Sneijderman, super Robben e Kuyt 7 polmoni
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