Fu subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1875, quando aveva 25 anni, che Robert Louis Stevenson cominciò a collaborarecon periodici e riviste per scrivere poesie, saggi, recensioni e alcune brevi prove narrative. Una di queste riviste, l’inglese London , vide apparire suoi testi per circa dieci anni, testi spesso lasciati senza firma. Ma di recente, e quasi accidentalmente, consultando gli archivi della Stevenson Collection conservati alla Yale University, Roger G. Swearingen ha reperito una pagina manoscritta di An Old Song , romanzo breve che arriverà in Italia il 16 febbraio (traduzione di Fabrizio Bagatti che firma anche la prefazione), con il titolo Una vecchia canzone (Barbès, pagg. 112, euro 8). Il ritrovamento della pagina manoscritta, con varianti e correzioni, che riporta la fine del capitolo VI e l’ incipit del VII viene considerata la più chiara prova della mano di Stevenson, che invece pubblicò il racconto in forma anonima.
Una vecchia canzone è dunque la prima opera scritta e pubblicata da Stevenson. Il futuro autore di opere immortali come L’isola del tesoro e Il dottor Jekyll e Mr. Hyde la pubblica a puntate nel 1877 appunto sulla conservatrice London secondo la moda del feuilleton , precedendo di circa sei mesi A Lodging for the Night (uscito su Temple Bar e anch’esso compreso in Le nuove mille e una notte). Nella straordinaria semplicità con cui descrive le vicende del colonnello Falconer e del suo rapporto con i suoi due giovani eredi e lo sfondo convenzionale, caratterizzato da un’ottusità sentimentale «di cui spesso le donne erano protagoniste eppure vittime al tempo stesso», contiene già, come si spiega nell’introduzione, tutti i temi delle opere della maturità: prima di tutto il tema complicato e pericoloso dell’eredità da assegnare o da dividere (come avviene in Kidnapped), la schizofrenia della natura umana (Il dottor Jekyll e Mr.
Hyde), le disastrose conseguenze per chi confonde la testardaggine con la tenacia e la forza di carattere (The Ebb-Tide) e infine il cinismo delle convenzioni sociali, il conflitto tra ricchezza e miseria e l’ossessione per la sua risoluzione, proprio come accadrà nel Signore di Ballantrae.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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