Con la prossima Finanziaria, il governo intende introdurre unimposizione unica forfettaria (tasse più contributi) per le imprese più piccole. Il piano riguarderà circa un quarto di tutte le partite Iva e prevede un allargamento della base imponibile, come anticipato da una serie di articoli del quotidiano economico Il Sole-24 Ore e poi confermato anche dal viceministro dellEconomia Vincenzo Visco. Questa settimana cominceranno gli incontri per definire i contenuti della manovra.
Le partite Iva in Italia erano più di otto milioni lanno scorso e questo numero, stando a fonti interne allamministrazione, non sarebbe cambiato. Loperazione che riguarda la forfettizzazione per i «piccoli» - spiega un articolo pubblicato ieri dal Sole - potrebbe riguardare, stando alle prime stime, circa un milione e mezzo di contribuenti. Le cifre dei contribuenti coinvolti dalla riforma pensata dal governo si preciseranno nei prossimi giorni, con la definizione delle misure. Si dovrebbe trattare di contribuenti con volume daffari sotto i 20-30mila euro oppure sotto i 12mila, a seconda delle ipotesi. Saranno previsti anche altri paramentri sulla dimensione dellazienda, per evitare «imboscamenti» di soggetti ordinari che si travestono da piccoli.
Ladempimento unico riguarderà anche circa 500mila contribuenti «marginali» soggetti agli studi di settore (si tratta dell11 per cento del totale).
Ecco il piano per stanare 1,5 milioni di partite Iva
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