Roma

Ecco come si rende innocuo un alligatore

Torna la comicità irriverente e parodistica di Maurizio Battista, impietoso sui notiziari scientifici

Claudio Fontanini

Una tagliente ironia sui vizi del nostro tempo, una dose di dissacrante comicità che prende di mira il rapporto di coppia, una rara capacità d’improvvisazione e un clima di affettuosa complicità che consente di abbattere da subito la «quarta parete» per creare un clima colloquiale con lo spettatore. È la gustosa ricetta artistica di Maurizio Battista che porta in scena in questi giorni al teatro dei Satiri il suo collaudato Battista News Show. A ritmo vertiginoso Battista conduce il pubblico in un colorito viaggio nelle contraddizioni della società. Ecco così l’inaudito aumento del carovita («perché un ovetto Kinder costa quanto un piede d’insalata?»), gli assurdi annunci di compravendita, il gossip imperante, il traffico caotico («è colpa della scuola, almeno sfornassimo 20 Einstein») e le insegne inattendibili («c’era scritto “Non solo pane”, ho chiesto dei pneumatici ma non ce l'avevano») . E poi ancora discount e tv («anche spenta parla della Lecciso»), piccioni aggressivi e megastore per cani («coi nuovi guinzagli li porti sotto casa e loro stanno facendo pipì all’Alberone!»), regali di nozze come condanne e sigarette antifumo.
Fino agli immancabili cavalli di battaglia del comico romano ovvero gli incredibili e illogici articoli scientifici di sopravvivenza pubblicati sulle riviste specializzate (come affrontare un leone, come liberarsi dalla presa di un alligatore, come sfuggire alle sabbie mobili, come affrontare un dirottamento e uno squalo in acqua) e il resoconto dettagliato e autobiografico dei faticosi viaggi di coppia all’estero (davvero irresistibile la visita parigina alla torre Eiffel).
Impossibile non identificarsi e non ridere di gusto con le battute di un Battista autentico, pungente, documentato e dirompente che si esprime senza peli sulla lingua in un linguaggio diretto e quotidiano (anche se qualche parolaccia in meno non guasterebbe). Dopo tanta gavetta, il comico raccoglie così il meritato successo senza il paracadute dei tormentoni televisivi tanto di moda oggi in palcoscenico.


Repliche fino al 20 novembre.

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