A2A: Milano e Brescia al lavoro su governance

I comuni di Brescia e Milano lavoreranno insieme «per arrivare a una revisione condivisa della governance» di A2A. Lo hanno detto i sindaci di Milano, Giuliano Pisapia, e di Brescia, Emilio Del Bono, al termine di un incontro in cui hanno fatto il punto sulla multiutility di cui i due comuni sono azionisti con una quota del 55%. Nessuna indicazione da parte dei due sindaci né sulla forma di governance da adottare (duale o monistico) nè sulla tempistica con cui arrivare alla revisione del patti. Intanto i consiglieri di sorveglianza e di gestione indicati da Brescia in A2A possono dormire sonni tranquilli.

Il neo eletto Del Bono non è infatti intenzionato a replicare lo spoil system con cui la precedente giunta di centrodestra aveva rimosso l'ex presidente di A2A, Renzo Capra, e i consiglieri indicati dal comune bresciano per fare spazio a uomini di fiducia: «Non mi interessa entrare nel merito delle persone e dei nomi, oggi il tema è mettere l'azienda in condizione di correre e permettere ai comuni di avere servizi più efficienti, qualche dividendo in più e la macchina che funzioni» ha detto Del Bono.

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