Alitalia, oggi si svelano le condizioni di Etihad

Alitalia, oggi si svelano le condizioni di Etihad

Da una decina di giorni è stata annunciata una lettera che non è ancora arrivata. Colpa delle Poste? No: perché arriva da Abu Dhabi e non è cartacea ma elettronica. In realtà il mittente non l'ha ancora spedita. Solo ieri, infatti, si è tenuto il consiglio di Etihad che ha varato il testo definitivo che dovrebbe arrivare oggi, via mail, al quartier generale dell'Alitalia, a Fiumicino. L'attesa - o, se si preferisce, il ritardo - possono far pensare a qualche difficoltà. Non proprio: la compagnia dell'Emirato ha voluto limare meglio le proprie richieste per rendere più facile e spedito l'iter di accettazione. In altre parole: il dibattito fiorito in questi giorni su alcuni temi, in primis quello sull'occupazione, può essere stato utile agli arabi per formulare proposte accettabili (ieri Susanna Camusso, Cgil, ha avuto parole dure: «Più di un salvataggio si sta preparando un disastro») .
Non va dimenticata una cosa: i rapporti tra i manager di Alitalia e quelli di Etihad nelle ultime 10 settimane sono stati molto stretti, e quindi la lettera conterrà elementi già in parte condivisi; il lavoro per costruire il piano industriale di Alitalia al 2017 è già avviato, e continuerà più spedito dopo la dichiarazione d'interesse di Etihad per una quota tra i 40 e il 49%. Il closing dell'operazione è atteso non prima dell'estate: in altre parole, di strada da fare ce n'è ancora parecchia. All'arrivo della lettera farà seguito la convocazione del cda di Alitalia, che dovrebbe riunirsi domani o venerdì.
Ieri il board di Etihad ha esaminato anche i conti del primo trimestre, con ricavi in crescita del 27% a 1,4 miliardi di dollari e passeggeri passati da 2,8 a 3,2 milioni. Dal canto suo Alitalia ha fatto sapere che in marzo il riempimento degli aerei ha raggiunto il 75,6%, con l'aumento di 1 punto percentuale rispetto a marzo 2013; nei primi tre mesi Alitalia ha trasportato 4,5 milioni di passeggeri, in linea con lo scorso anno. Per Pasqua gli aerei Az si apprestano ad accogliere 280mila passeggeri (più 12%).
Altre notizie dal trasporto aereo. Meridiana, avviata - come ha detto l'ad Roberto Scaramella - al risanamento e poi a una partnership, ha presentato un accordo con il gruppo British-Iberia per il programma di fidelizzazione dei passeggeri.

Quanto al volo di Emirates, Malpensa-New York, dopo la sentenza del Tar che lo ha dichiarato illegittimo, il Consiglio di Stato ha deciso di consentire i voli fino al 6 maggio, data in cui si pronuncerà sulla sospensiva in attesa della sentenza di merito. Se il collegamento dovesse essere interrotto, le altre compagnie che operano il volo (Alitalia, Delta, United, American) hanno già fatto sapere di poter far fronte alla riprotezione dei passeggeri.

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