Economia

Gli americani si infilano l'abbigliamento Lotto

Ceduti i diritti mondiali del brand al gruppo Whp, che studia il rilancio. La sede in Italia

Gli americani si infilano l'abbigliamento Lotto

Lotto Sport Italia prende il volo per New York. A rilevare il brand, ieri, è stata la finanziaria Usa Whp Group che, archiviata la delusione per la mancata acquisizione di Reebok da Adidas, si è portato a casa i diritti mondiali sull'iconico marchio dello sport tricolore (valutato a bilancio 10,9 milioni), permettendo all'azienda veneta (che ha un fatturato di 190 milioni e perdite per 10 milioni circa) di uscire dalla crisi.

L'accordo prevede che Andrea Tomat, patron del gruppo subentrato nel '99 al fondatore Alberto Caberlotto, continui gestire il brand con Lotto Sport Italia nei suoi principali mercati: Italia, Europa Occidentale, Africa e Medio Oriente. Da Whp, che gestisce anche i marchi di Anna Klein e Joseph Abbaoud oltre ad avere la quota di controllo di Toys'R'Us, l'ad Yehuda Shmidman ha comunque assicurato il mantenimento in Italia sia della sede sia gli archivi del brand fondato a Trevignano nel 1973 e che negli anni ha vestito atleti come Martina Navratilova, Dino Zoff, Ruud Gullit, Andriy Shevchenko e Boris Becker. Non è invece trapelato alcun dettaglio economico per l'operazione sul brand che veste più di 40 squadre di calcio e 500 atleti nel mondo, incluso Matteo Berrettini, ottavo tennista nel ranking mondiale che, proprio poche settimane fa, «ha raggiunto la finale di Wimbledon vestendo Lotto», ricorda Tomat.

«Lotto è un brand italiano leggendario nello sport e affonda le sue radici in un patrimonio inestimabile apprezzato dagli sportivi di tutto il mondo. Riteniamo che avvia un enorme potenziale. Lavoreremo al successo del marchio con Tomat e il suo team», ha commentato Shmidman che punta a rafforzare la presenza di Lotto negli Usa, a firmare accordi di licenza nel più ampio universo dello sport e del lifestyle e a espandere il brand in nuovi mercati, categorie di prodotto oltreché sui mercati digitali. Al momento Lotto è distribuito in cento Paesi e conta su 50 partner internazionali. Shmidman non si è sbilanciato sui target auspicati per Lotto, su cui pesa un debito di cento milioni circa. Ma l'obiettivo che traspare dalla stampa internazionale, è di condurre Lotto, nel tempo, ai livelli dei maggiori competitor internazionali nell'abbigliamento sportivo.

«L'operazione porterà a un forte abbattimento del debito, permettendoci al contempo di valorizzare le competenze storiche di Lotto», commenta a il Giornale Tomat: «Abbiamo preferito Whp Global ad altri interlocutori proprio perché riconosceva e garantiva la centralità italiana nello sviluppo del marchio».

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