Per Apple e Facebook utili in crescita con gli utenti mobili

Per Apple e Facebook utili in crescita con gli utenti mobili

Si sviluppano intorno alle reti mobili i business di Apple e Facebook. Le due società hanno presentato conti trimestrali superiori alle attese, proprio grazie al successo registrato dai dispositivi mobili. Apple ha venduto in tre mesi 44 milioni di iPhone, il 17% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre il fatturato di Facebook dipende ormai al 59% dalla telefonia mobile. Insomma, il business cresce, a dispetto dei 20 miliardi di dollari spesi, dal fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, per acquisire il sito di istant message Whatsapp. Tanto che la società di Menlo Park sul fronte del digital advertising è il maggior concorrente di Google. Certo, la distanza tra i due è ancora abissale se si pensa che la torta della pubblicità via Internet, valutata in 120 miliardi di dollari a livello globale, va al 32% nelle tasche del più popolare motore di ricerca del mondo.
Ma Facebook ha importanti novità nel cassetto. I piani saranno resi noti tra qualche giorno, ma già si sa che la società sta lavorando a un sistema che porterebbe pubblicità mirata sulle app scaricate dai telefonini. Quanto ai risultati, gli 1,28 miliardi di utenti di Facebook rendono circa 2 dollari l'uno a trimestre visto che il fatturato è stato pari a 2,5 miliardi (+72%) con utili triplicati per 642 milioni (+193%). La società ha annunciato anche un cambio ai vertici: lascia il cfo David Ebersman e subentra, dall'1 giugno, David Wehner.
Quanto ad Apple, nonostante siano quattro anni che l'azienda non presenta prodotti veramente nuovi, ossia dalla scomparsa di Steve Jobs, se la cava ancora benissimo battendo le attese su ricavi e utili. Inoltre, per premiare i suoi azionisti, il gigante di Cupertino ha deciso di alzare il dividendo trimestrale ed espandere il piano di riacquisto di azioni proprie per 30 miliardi di dollari. Ha anche annunciato uno split azionario 7 a 1 per rendere più abbordabile il titolo ai piccoli investitori.
Per la cronaca i ricavi sono stati pari a 45,6 miliardi di dollari, due miliardi in più dell'anno precedente. Di questi, il 66% è stato generato nel mercato internazionale, complice il buon andamento in Cina, Vietnam e Polonia. Luca Maestri, l'italiano che è direttore finanziario, ha detto di essere «particolarmente soddisfatto della performance in Cina». In crescita anche l'utile a 10,2 miliardi di dollari dai 9,55 miliardi dell'anno prima. In calo, e deludenti rispetto alle attese, invece le vendite di iPad.
Nel trimestre ne sono stati venduti 16,35 milioni, il 16% in meno dei tre mesi dell'anno prima e in calo del 37% rispetto all'ultimo trimestre del 2013.

Male, come previsto, gli iPod: ne sono stati venduti 2,7 milioni, un crollo del 51% su base annuale. Mentre il giro d'affari generato da software e servizi come iTunes Store, App Store e Mac App Store è invece aumentato dell'11%. In Borsa i due titoli sono cresciuti: Apple +7,6% e Facebook +2,3%.

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